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    Cronaca
    26 Novembre 2024
    Roma – Affidato il lotto Tor de’ Cenci, i 28 ettari ospiteranno produzioni in regime biologico

    ROMA – Si è conclusa la procedura di individuazione del soggetto vincitore del bando per l’assegnazione di terre agricole di proprietà di Roma capitale pubblicato dal Dipartimento Tutela ambientale e scaduto il 30 settembre scorso relativo al lotto Tor de’ Cenci, un’area di circa 28 ettari ubicata lungo via del Risaro all’interno del Parco Decima Malafede. All’esito delle verifiche condotte dalla commissione, è risultata vincitrice l’Azienda agricola Fernando Fortunato, che ha presentato un progetto imprenditoriale che prevede produzioni diversificate, tutte in regime biologico, di ortaggi e frutta, allevamento all’aperto di polli e galline, trasformazione di prodotti per conserve, marmellate, succhi di frutta.

    Parte dei terreni verrà utilizzata per il pascolo, per la produzione del mangime per gli animali, per l’apicoltura e per favorire la biodiversità con coltivazioni di erbe aromatiche e officinali. È previsto, inoltre, l’allevamento di cavalli e asini per attività ippoturistiche e sarà realizzato un laboratorio polifunzionale per eventi formativi, divulgativi e didattici per le scuole. Sono previsti progetti di agricoltura sociale per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e, sul fronte della sostenibilità ambientale, la realizzazione di impianti per il risparmio del consumo idrico e di produzione energetica da fotovoltaico.

    “L’assegnazione del lotto Tor de’ Cenci aggiunge un altro tassello al lavoro che stiamo portando avanti per il censimento di terre pubbliche destinate alla nuova imprenditoria agricola. Grazie ad un precedente bando il 26 ottobre scorso è stato stipulato il contratto di affidamento tra Roma Capitale e l’Azienda Agricola Marina relativo ad un lotto di circa 46 ettari ubicato nel Parco della Marcigliana nel municipio III. Puntiamo a valorizzare il patrimonio di terre pubbliche dell’Agro romano, promuovendo progetti imprenditoriali che consentano il recupero e la tutela di aree inutilizzate per lo sviluppo di produzioni agroalimentari biologiche e a filiera corta, favorendo azioni di formazione, di inclusione sociale, l’utilizzo di tecnologie ecosostenibili e la salvaguardia della biodiversità. Vogliamo rigenerare il patrimonio agricolo della capitale, puntando su progetti di innovazione, di qualità e sostenibilità delle produzioni favorendo, al tempo stesso, interventi di solidarietà e di tutela ambientale” dichiara l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi.