Archiviata la sosta per le nazionali col ritorno del calcio dei club e di quei campionati che milioni di calciofili e fantallenatori sognavano in quanto in protratta assistenza durata due settimane, adesso è tempo di coppe europee. Torna lo spettacolo ma soprattutto il fascino onomatopeico e sublime di quelle dolci note della Uefa Champions League, primo anno con nuova formula, maxi campionato a 36 squadre, tutte col sogno di chiudere a gennaio tra le prime otto per centrare il passaggio agli ottavi senza passare dai sedicesimi, playoff Pangea e molto più verosimile traguardo raggiungibile per tante squadre del nostro paese. Che però se la vogliono giocare, a viso aperto, fino alla fine del maxi raggruppamento. Soprattutto l’Inter, che nutre l’ambizione di tornare protagonista fino alla fine della competizione, sognando una cavalcata come quella che due anni fa la portò fino in finale, ad Instanbul. Inter cammino perfetto e maturo fin qui, stasera però chiamata ad una sfida da non sottovalutare, per nessun motivo: a San Siro arriva la nuova realtà degli ultimi anni del calcio tedesco, il Lipsia. Nerazzurri ripartiti bene dopo la sosta, pokerissimo in scioltezza a Verona, Inzaghi ruota: torna Lautaro e opportunità Taremi, Thuram al momento solo dalla panchina. Ad aprire il martedì della quinta giornata d’Europa sarà però il Milan, impegnato a dar continuità a Bratislava: ore 18.45 rossoneri sul campo dello Slovan, sarebbe un peccato non consegnare altri tre punti alla propria classifica dopo l’impresa stellare di Madrid ma si sa, come ha spiegato fin qui il campionato milanista, dalla neonata creatura Fonseca possiamo aspettarci tutto e il contrario di tutto. Fofana imprescindibile, turnover per Leao, a destra torna Calabria. Alle 21, come l’Inter, tocca invece agli altri nerazzurri: missione tre punti anche per l’Atalanta, pure lei gara abbordabile, trasferta svizzera sul campo dello Young Boys, a Berna. Per Gasp e Fonseca pronostici tutti dalla loro parte; pure per l’Inter, che resta quella con l’impegno più difficile, comunque, sulla carta. Domani Juventus al Villa Park e Bologna col Lille.