logo
    Economia e Lavoro
    27 Novembre 2024
    Phase out a Civitavecchia, Piendibene punta tutto sulle rinnovabili: “Saremo avanguardia della transizione”

    CIVITAVECCHIA – Questa mattina a Civitavecchia, nella splendida cornice dell’Università della Tuscia, si è svolto il convegno “Transizione e sicurezza energetica: il ruolo del gas naturale per la salvaguardia del sistema elettrico”. L’evento – organizzato da Tirreno Power nell’ambito del ciclo di incontri “Dialoghi sull’Energia” – ha visto la partecipazione del presidente di Unindustria, Cristiano Dionisi, di Xavier Rousseau, strategy director di Snam, di Luca Squeri, deputato della commissione attività produttive della Camera, di Antonio Gozzi presidente di Federacciai, di Marietta Tidei vicepresidente commissione Sviluppo economico e Attività produttive della Regione Lazio, di Elena Palazzo assessora all’Ambiente, Cambiamenti climatici e Transizione energetica della Regione Lazio, di Alessandro Battilocchio, presidente Commissione di inchiesta sulle Condizioni di sicurezza delle città e periferie della Camera dei deputati, di Franco Cotana amministratore delegato di Rse e di Clara Poletti del collegio di Arera. Ma soprattutto è stato di particolare interesse l’intervento del sindaco di Civitavecchia, Marco Piendibene, che, ancora una volta ha fatto chiaramente capire come per Civitavecchia il futuro sia segnato. “La transizione energetica non è più derogabile – ha subito messo in chiaro il primo cittadino -: è necessario puntare sulle energie rinnovabili per garantire un futuro sostenibile. Pur essendo consapevoli che le rinnovabili, soggette ai ritmi circadiani, necessitano di soluzioni per stabilizzare la rete, che siano di accumulo o di produzione (il gas naturale per il presente, mentre nel futuro prossimo il sistema di accumulo rappresenterà una chiave strategica per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti), la scelta delle rinnovabili è per noi ‘senza ritorno’ e rappresenta la prospettiva di un futuro prossimo pulito. In questo senso a nostra amministrazione è fortemente impegnata affinché Civitavecchia diventi un hub per l’eolico off shore: con la realizzazione di un grande impianto di eolico galleggiante prevista nel prossimo futuro infatti Civitavecchia potrebbe essere la sede naturale dove progettare, costruire e manutenere un’opera da oltre 500 mwh, garantendo lavoro per il territorio e crescita sostenibile. Ho ribadito dunque la ferrea volontà dell’Amministrazione di Civitavecchia di rendere la città all’avanguardia nella transizione energetica, su questa sfida abbiamo interloquito con tutta la filiera istituzionale e continueremo a farlo”.