MONTEROSI – Perfettamente riuscita la manifestazione che si è svolta stamattina a Monterosi, organizzata dall’associazione nazionale genieri e trasmettitori in collaborazione con l’associazione arma di cavalleria, Assoarma e il Comune. Durante una bella cerimonia militare, nel sacrario è stata scoperta la nuova lapide che riporta i nomi del Sottotenente Ettore Rosso, di quattro genieri e due cavalleggeri che si immolarono nell’ambito delle operazioni di guerra in difesa di Roma.
Finalmente, dopo 81 anni da quel fatto d’armi avvenuto il 9 settembre 1943, è stato possibile iscrivere i nomi dei due cavalleggeri del reggimento “Lucca” che erano rimasti ignoti: Angelo Gargantini e Paolo Muci.Da oggi i nomi di questi eroi sono scolpiti nella pietra accanto a quelli del Sottotenente Ettore Rosso e i genieri Pietro Colombo, Gino Obici, Gelindo Trombini e Augusto Zaccanti.Oltre alle autorità civili e militari e a un picchetto di Lanceri, hanno partecipato alla cerimonia due classi della scuola primaria intitolata a Ettore Rosso e il decano dei genieri e trasmettitori, Ivo Castellucci, decorato di Croce al Merito di Guerra, nato il 4 novembre 1921, 103 anni portati benissimo.