ROMA – Nella mattinata odierna, presso l’Istituto Penale per Minorenni “Casal del Marmo di Roma, una giovane detenuta ha aggredito, con veemenza, tre poliziotte penitenziarie che, per approfondimenti ed accertamenti sulle interessanti ferite riportate, sono dovute ricorrere al locale nosocomio San Filippo Neri.
Un fatto increscioso ed intollerabile – commenta Giuseppe Merola Segretario Nazionale Federazione Sindacati Autonomi CNPP – che merita ogni giusta riflessione sulle ancestrali difficoltà gestionali ed organizzative insistenti nella struttura detentiva romana. Occorrono concrete politiche risolutive, pur riconoscendo gli sforzi dell’Amministrazione Centrale, il personale di Polizia Penitenziaria non può essere continuamente esposto a rischi per la propria incolumità psico-fisica.Esprimo incondizionata solidarietà e vicinanza – continua Domenico Pelliccia Segretario Generale Aggiunto Federazione Sindacati Autonomi CNPP – con ferma condanna per l’accaduto, auspicando soluzioni idilliache che possano garantire un clima di benessere lavorativo al personale dell’IPM di Roma.
I vertici del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità hanno apprezzabilmente promosso un tavolo permanente, tra Amministrazione e sindacati di comparto, per discutere ed analizzare le criticità che, ormai da tempo, stanno significando diverse articolazioni periferiche del sistema penitenziario minorile – concludono i sindacalisti –