Tidei: “Attendiamo fiduciosi il giudizio di merito del Tar”
SANTA MARINELLA (RM) – Decisione positiva nella vicenda delle concessioni balneari: il Consiglio di Stato ha accolto l’appello cautelare della Bubbi s.r.l., ordinando al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio di fissare con urgenza l’udienza di merito. «In nessun caso, dunque, – spiega il sindaco Pietro Tidei – può essere definito un ‘no’ alle concessioni balneari. Il giudizio sul merito della questione verrà infatti discusso e deciso dal Tar in una prossima udienza. L’amministrazione sottolinea che fin dal 2022, Santa Marinella ha applicato la Bolkestein mettendo a gara le concessioni balneari. Mentre a livello nazionale la discussione sul tema andava avanti, la procedura adottata da Santa Marinella riscuoteva da più parti larghi consensi e veniva portata ad esempio anche a livello regionale. Essendo gli stabilimenti più di 50, Santa Marinella ha indetto una evidenza pubblica sollecitando privati e imprese a manifestare il loro interesse. E’ emerso così che solo per tre delle nuove concessioni sarebbe stata necessaria la gara. Le altre sono state quindi rilasciate e scadranno nel 2033. Il Consiglio di Stato non si è pronunciato sul merito della questione. Si è limitato ad affermare che le esigenze cautelari della Bubbi s.r.l. possono essere soddisfatte con la sollecita fissazione dell’udienza di merito da parte del Tar». «La questione di fondo – prosegue il sindaco – ovvero la legittimità delle procedure selettive adottate dal Comune di Santa Marinella, rimane ancora aperta e verrà decisa dal Tar. Proprio il Tar del Lazio ha già fatto notare nella prima ordinanza che la Bubbi srl è stata costituita “ad hoc”, ovvero solo dopo che le procedure comunali si erano chiuse». «Nella sentenza del Consiglio di Stato – precisa Tidei – viene richiamata anche la legge delle nuove disposizioni introdotte dal decreto legge n. 131 del settembre 2024 che per altro “non pregiudica la validità delle procedure selettive nonché la decorrenza del rapporto concessorio” e solo in loro assenza porta la scadenza delle concessioni da dicembre 24 a settembre 2027 (art 1 a parziale modifica della legge 118 del 5 agosto 2022)».