Al centro delle copertine del pomeriggio di Serie A non può che ritornare la capolista, il Napoli di Antonio Conte, ancora una volta concreto, tosto, arcigno e tremendamente per l’appunto solido. Nona porta imbattuta stagionale e quarto uno a zero dell’annata 24/25: gli azzurri, ricetta e connotati Antonio (sempre più loro fotografia, ndr) battono uno a zero il Torino in Piemonte e restano, comunque vada la gara tra Fiorentina e Inter, in testa assoluta alla classifica di Serie A. Decide in pieno primo tempo Scott McTominay: le grandi, grandissime squadre da Serie A sono esattamente queste, un timbro nel primo tempo su campi difficili tanto basta per tornare in patria col bottino pieno. Si ferma invece la Lazio, alla lunga preventivabile, stavolta meno brillante del solito complice assenze ma comunque sfortunata: in Emilia è tre a uno Parma il risultato finale, per i biancocelesti due gol annullati, un rigore prima dato poi tolto ma troppe distrazioni dietro, stavolta. Madornali gli errori di Rovella e Gilà in uscita, due gol che pesano tantissimo. Non basta Castellanos, Suzuki un muro. Dopo cinque vittorie consecutive arriva la sconfitta da incassare al Tardini. E adesso per la Lazio inizia una fase di calendario particolarmente sfortunata: ora doppia sfida col Napoli, poi Inter e Atalanta, un dicembre decisivo per capire dove veramente può arrivare la Lazio di Baroni.