Quanta paura per Evenepoel. Il 2024 non si chiude proprio come avrebbe sognato il due volte campione olimpico di Parigi 2024, tra linea e cronometro. Un martedì infatti che difficilmente il campionissimo belga dimenticherà. Un incidente stradale, l’ennesimo per un ciclista, durante allenamento su strada. E’ successo stamani ad Oetingen, quando lo sfortunatissimo Remco ha impattato contro un furgone della polizia postale, un impatto talmente forte d’aver spaccato in due la sua bici, proprio in pieno allenamento. Nello specifico avrebbe colpito, anche se non sono ancora chiare dinamiche o chi sia effettivamente colpevole, la portiera aperta proprio del veicolo in questione. Grande paura, attimi di grande apprensione, ma fortunatamente i soccorsi sul posto con tempismo e hanno immediatamente prestato le prime cure del caso al ciclista che appariva estremamente dolorante sì ma cosciente, l’aspetto più rilevante. Un impatto che col passare delle ore ha sempre più trovato conferme dopo i rumours provenienti dal Belgio in mattinata; nel pomeriggio s’è chiaramente sottoposto ad accertamenti ed esami che hanno diagnosticato una multi frattura: costola, scapola e mano destra. In queste ore Evenepoel sarà trasportato ad Herentals dove starà stabilito se dovrà sottoporsi o meno ad intervento chirurgico, delicata decisione che ne decreterà ed in ogni dopo macchierà la preparazione invernale ai primi impegni della nuova stagione 2025. Poco fa, a conferma di quanto avvenuto, è arrivato il comunicato del suo team, la Soudal Quick-Stepche, che ha spiegato così incidente, dinamiche ed evoluzioni: “In seguito a un incidente avvenuto oggi durante l’allenamento, Remco Evenepoel è stato portato in ospedale dove è emerso che ha riportato fratture alla costola, alla scapola destra e alla mano destra. Remco è stato portato all’Erasmus Hospital di Anderlecht poco dopo l’incidente, dove è stato valutato inizialmente. Ora si recherà all’ospedale di Herentals, dove, insieme allo staff medico della Soudal Quick-Step, le sue ferite saranno ulteriormente valutate e si deciderà il percorso di recupero. Gli auguriamo una pronta guarigione!”.
