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    3 Dicembre 2024
    Coppa Italia, Milan tennistico: Sassuolo spazzato 6-1. Poker Bologna

    Iniziati gli ottavi di Coppa Italia. Quelli che, come vi descrivevamo stamani, narravano l’ingresso delle otto migliori forze dell’ultima Serie A, edizione 23/24. E pronostici chiaramente rispettati e pure in larga scala: doppia goleada, a cavallo tra Bologna e Milano. Partiamo da San Siro, dove nel gelo del Meazza il Milan demolisce il Sassuolo oggi in B chiudendo ogni discorso entro mezzora: turnover sì ma calibrato per Fonseca che evidentemente teneva a far restar tutti sul pezzo senza staccare la spina, rossoneri avanti subito quattro a zero tra doppio Chukwueze e un altro gioiello assoluto dell’uomo del momento, Tijuani Reijnders. Nella ripresa a risultato ormai acquisto entra persino Pulisic, pensate; segnano Calabria e Tammy Abraham, sei a uno e punteggio tennistico. Una gara che tra l’altro rievocava qualche scheletro nell’armadio, perché nel decennio neroverde di massima serie il Milan aveva sempre sofferto l’avversario, Berardi soprattutto; ai giorni d’oggi probabilmente non ci sarebbe stata storia, e così è stato. Il Milan accede dunque con comodità ai quarti di finale di una competizione questa sì spesso e volentieri colpevolmente snobbata da Pioli, uno dei pochi difetti del precedente tecnico rossonero. Ai quarti attenderà con ogni probabilità la Roma, impegnata fra due settimane all’Olimpico con un’altra di B, in questo caso una nobile decaduta come la Sampdoria. Gli ottavi s’erano già aperti nel pomeriggio del martedì però col successo del Bologna sul Monza: ampio turnover per Nesta, gara senza storia al Dall’Ara, felsinei a doppia velocità e quattro a zero netto, senza discussioni. Splendido Castro: gol e doppio assist. L’unica nota stonata, l’ultima di cui Italiano aveva minimamente bisogno in un tranquillo pomeriggio di Coppa, riguarda Orsolini: infortunio muscolare, out già dalla prima frazione, adesso gli esami strumentali ne riveleranno l’effettiva entità. Intrigante il potenziale quarto dall’altra parte del tabellone, se chiaramente l’Atalanta dovesse come ampiamente preventivabile battere il Cesena.