Una vera e propria maledizione. Quella che evidentemente il Bayern continua a vivere da cinque anni a questa parte. Una DFB Pokal decisamente stregata ormai, oggigiorno. E se a magia e stregoneria del football si somma un uragano chiamato Harry Kane, difficile abbatter maledizioni. Siamo solo ai primi di dicembre e dopo la rivoluzionaria e stellare stagione del Leverkusen dei miracoli di Xabi Alonso edizione 2023/24, la stagione successiva non è arrivata nemmeno a metà ed il Bayern è già fuori da una delle competizioni più importanti, la Coppa di Germania, che manca ormai all’appello della bacheca bavarese dall’ormai lontano 2020, piena età e tempi Covid. E lo scherzo del destino aveva posto il Bayern davanti al Bayer già agli ottavi, un sorteggio che toglieva alla competizione una delle due massime favorite già a dicembre. E se quest’anno è ricostruzione Kompany e riscatto Munich, in Coppa quantomeno s’è andati via sulla falsariga della passata stagione: notte delicatissima e decisamente stonata all’Allianz, vincono uno a zero le aspirine col timbro in piena ripresa firmato Nathan Tella. Piove sul bagnato in casa Bayern, perché evento storico: fallo da ultimo uomo su Frimpong, prima espulsione in carriera pensate a 38 anni per Neuer. Comunque vada, dunque, la notizia è che il Bayern non potrà realizzare alcun Treble/Triplete, se dovesse arrivare fino in fondo alla Champions League; ma soprattutto è che sfuma almeno una possibilità, ancora una volta, per Harry Kane di vincere un trofeo, il primo della sua carriera professionistica. La missione, ed è sempre stata quella più importante, resta la Bundes: tornare a vincere il campionato tedesco. Ma senz’altro l’eliminazione così prematura in Coppa per un club come quello più importante di Germania fa sempre notizia. E non potrebbe essere diversamente.