
ROMA “Da quanto si apprende numerose scuole del Lazio sono in difficoltà in quanto non riescono a garantire il servizio di Comunicazione Alternativa Aumentativa (Caa), che serve a compensare la disabilità comunicativa temporanea o permanente, le limitazioni nelle attività e le restrizioni alla partecipazione degli alunni con severi disturbi nella produzione del linguaggio e della comprensione. Oltretutto, in alcuni istituti gli studenti saranno costretti ad attendere la fine del mese di gennaio per poter usufruire del servizio e, dove invece è attivo, le ore settimanali sono state ridotte da 8 a sole 3 ore e 50 per ciascun alunno”.
Lo dichiara la capogruppo di Italia Viva alla Regione Lazio Marietta Tidei.
”Tale disservizio, che sta creando numerosi problemi sia alle scuole che alle famiglie, è dovuto – spiega – al consistente taglio delle risorse economiche erogate dalla Regione Lazio ai Comuni, rispetto a quanto stanziato nei precedenti anni scolastici. Appare evidente che l’insufficienza dei fondi sta creando disagi che penalizzano purtroppo gli studenti più fragili, i quali oltre a vedersi ridurre l’orizzonte di crescita e opportunità, subiscono una discriminazione lasciando le loro famiglie sole ad affrontare una realtà difficile sia dal punto di vista psicologico che economico”.
“Su tale delicata questione, ho presentato oggi una interrogazione al presidente Francesco Rocca e all’assessore alla Scuola Giuseppe Schiboni, per sapere se, in occasione della prossima manovra di bilancio, intendano reperire ulteriori fondi da destinare al servizio di Comunicazione Alternativa Aumentativa”, conclude Marietta Tidei.