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    5 Dicembre 2024
    Mondiale per club a 32, primo storico sorteggio: sorrisoni nerazzurri, la Juve centra Guardiola

    Momento in un certo senso storico quello di stasera per il calcio planetario in quel di Miami, per l’occorrenza sede e dimora del sorteggione della fase a girone del primo storico e globale Mondiale per Club a 32 squadre previsto per giugno 2025. Sarà una stagione lunghissima per i club più prestigiosi del calcio europeo; anche per due italiani, in questo caso Juventus e Inter che, a fine campionato e Champions, partiranno direzione America dove 12 mesi del classico e attesissimo Mondiale nazionali si disputerà per l’appunto il primo erede di un’evoluzione sempre più globalizzante della vecchia Coppa Intercontinentale. Un totale di 32 regine dunque per 63 partite: 8 gironi da 4 un pochino come la vecchia Champions, dai quali passeranno naturalmente le prime due per il classico stile tabellone con ottavi di finale, quarti, semi e finale. Finale che si disputerà a New York il prossimo 13 luglio (quando altri club importanti e non impegnati nella competizione magari si raduneranno già per preparare quella successiva, pensate, proprio negli anni in cui si parla, ed in tanti lo fanno soprattutto in maniera polemica, di calendarizzazione fitta, contratta e forsennata), sarà l’appuntamento conclusivo di un percorso che aprirà i battenti a tutti gli effetti il 15 giugno. Bene. Da qualche minuto s’è concluso il sorteggione: Inter e Juventus partivano in seconda fascia, partivano quindi da posizione piuttosto vantaggiosa in chiave qualificazione ma rischiosa in chiave primo posto. Decisamente meglio è andata ai nerazzurri che possono puntar tranquillamente al primato del proprio raggruppamento: River Plate, Monterrey e Urawa Red Diamonds. Duello del sentimento dunque con tanti argentini, ma senz’altro (per quanto siano mondi sconosciuti a livello di precedenti o tradizione) una delle più abbordabili della prima fascia. Per la Juventus missione decisamente più complicata arrivar primi in quanto nel G col Manchester City; assieme a loro Wydad ed Al Ain che sembrano già invece vittime sacrificali. Tra le europee il Bayern pesca il Benfica, il PSG l’Atletico Madrid, il Real il Salisburgo; curioso il girone dei Blancos di Ancelotti, sarà vero test del calcio arabo perché sfideranno l’Al Hilal di Neymar, Ruben Neves e Milinkovic-Savic.