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    5 Dicembre 2024
    Violenza sugli arbitri, adesso basta: il Lazio si ferma, niente calcio locale o regionale nel weekend

    Clamorosa decisione della Lega Nazionale Dilettanti nel Lazio. Finalmente, mossa forte. Fortissima. A proteggere gli arbitri. Innanzitutto una mossa contro la violenza, concetto per cui non c’è e non ci deve esser spazio nel mondo del calcio. Ad ogni categoria, ad ogni latitudine. Violenza un termine spesso e volentieri drammaticamente negli ultimi anni sempre più associato a centinaia di direttori di gara, dai più giovani e non solo che, spesso e volentieri per stessa passione, viaggiano per arbitrare nella regione qualsiasi tipo di incontro, da giovanili ai più grandi, subendo attacchi, insulti, contestazioni, che possono diventare manesche. Inciviltà, vigliaccheria. Adesso basta. Ecco perché dopo la decisione del Comitato Arbitri del Lazio, quella di non spedire alcun fischietto per le gare in programma nel weekend a qualsiasi latitudine su tutta la regione, la LND non poteva certamente esimersi: stop di un turno, nel weekend non si gioca. Sensibilità e battaglia contro la violenza agli arbitri: “Con mail a firma del Presidente del Comitato Arbitri del Lazio inoltrata solo in data odierna – spiega il comunicato LND – è stata comunicata la decisione dei Presidenti di Sezione A.I.A. di non designare alcun direttore di gara per gli incontri programmati nel prossimo fine settimana dei campionati regionali e provinciali, LND e SGS, sia di calcio a 11 che di calcio a 5.Il C.R. Lazio, di sua iniziativa, aveva già in animo, per sensibilizzare sulla problematica della violenza, di posticipare l’inizio delle gare di 15 minuti accompagnando tale iniziativa con un messaggio antiviolenza letto dai capitani, ma evidentemente ciò non è stato considerato adeguato. Il Comitato, e non da oggi, ha sempre sostenuto i comportamenti corretti e condannato fermamente gli atteggiamenti violenti, non ultimo quelli recentemente accaduti. Anche gli Organi della Giustizia sportiva hanno sempre applicato, con rigore, tutte le norme del Codice di Giustizia Sportiva, in particolare quelle che riguardano gli episodi violenti. E’ appena il caso di evidenziare che al termine della stagione sportiva 2023-2024 nel C.R. Lazio sono state disputate circa 30.000 gare la quasi totalità delle stesse svolte nella “normale dinamica agonistica”. Tuttavia, alla luce della decisione assunta dai Presidenti di Sezione dell’A.I.A, con il sostegno del C.R.A. Lazio, le società sono dispensate dal presentarsi ai rispettivi campi di giuoco nel corrente fine settimana. Per quanto sopra, tutti i campionati subiranno lo slittamento di una settimana rispetto alle date inizialmente programmate. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i nuovi programmi gare. Resta invariata la programmazione delle gare dell’attività di base. Tutto ciò premesso, in tale occasione è opportuno richiedere a tutti un comportamento in linea con i principi sportivi di lealtà e correttezza, eliminando nei propri contesti tutto ciò che anche lontanamente, possa essere considerata condotta violenta e quindi estranea ai valori dello sport. Solo la totale e completa sintonia di tutte le componenti consentirà di salvaguardare il nostro amato calcio”.