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    6 Dicembre 2024
    Frosinone Calcio, a Cosenza missione continuità: torna Darboe, ma Gelli ancora fuori

    Settimana tranquilla per il Frosinone. Sarebbe forse meglio dire.. finalmente tranquilla. Una tranquillità classifica alla mano sicuramente relativa, ma quella relatività nasce dall’inizio di stagione peggiore degli ultimi anni, un incubo partito dalla notte Udinese col sogno salvezza in A infranto sul più bello e precipitato col fallimento di un’illusione come quella chiamata Vivarini per un girone d’andata passato quasi totalmente in zona retrocessione.. della cadetteria. Allora il cambio in panchina e la grande chance, la promozione di Greco in prima squadra: quattro pareggi consecutivi prima del punto più basso, quel desertico nulla mostrato a Cremona; quindi la sosta per riequilibrare le idee ed il successo più prestigioso a cui si potesse ambire in questo momento storico e specifico, quello sul Cesena. Un tre a due che sapora di rinascita, resurrezione: splendide scene di ritrovata unione di gruppo a fine gara. Adesso però la missione è consegnare continuità al pesante successo sugli emiliani: i giallazzurri devono dimostrare che sia stato solo un punto di partenza, un punto di svolta stagionale. Per far sì che tale lo diventi effettivamente servono dunque punti pure domani: trasferta calabrese in quel di Cosenza, uno scontro diretto per allontanare le acque torbide di classifica e conquistarsi la zona tranquillità, possibilità ciociara d’aggancio a quota 16 sfruttando le sole tre lunghezze che fortunatamente dividono i due club in graduatoria. Greco deve ancora far la conta però con diverse assenze, la più pesante quella del motorino e tuttocampista Gelli, che non è riuscito a recuperare in tempo per la gara di domani. A centrocampo almeno torna Darboe, sperando di ritrovarne la miglior versione, più attenta e meno superficiale, irrazionale, a tratti persino spropositata. Probabile una sua partenza in panchina, ma senz’altro sostanza e dinamismo sfruttabili a gara in corso. Serve la miglior versione di quel prodotto che anni fa fece parlar di sé con la primissima Roma di Mourinho. Recuperati anche elementi come Lusuardi e soprattutto Ghedjemis, altro che deve tornar a dimostrare tanto. Ancora fuori invece Tsadjout, Pecorino e Partipilo, per Kalaj tempi ancora più lunghi: con ogni probabilità arrivederci al prossimo anno. Sarà dunque ancora 352 domani: davanti più Ambrosino, sorpresona col Cesena, che Kvernadze. Fischio d’inizio in programma alle 17.15.