L’attività politica di questa amministrazione è diventata una barzelletta
MONTEFIASCONE – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa inviata dal consigliere comunale d’opposizione di Forza Italia, Paolo Manzi: “Nel corso del consiglio comunale del 28 novembre scorso ho nuovamente affrontato la questione dello spostamento temporaneo dell’asilo nido comunale nella sede provvisoria di via santa Lucia Filippini.
Con il mio intervento ho voluto nuovamente affrontare aspetti importanti che hanno caratterizzato la vicenda, facendo emergere una serie di illegittimità del procedimento adottato, in particolare, riguardanti l’inidoneità dei locali utilizzati per la collocazione temporanea, l’assenza dal momento del trasferimento fino alla data del 28 novembre della necessaria autorizzazione all’esercizio, ma soprattutto metto in evidenza l’incompetenza e la leggerezza con cui il sindaco e la giunta hanno affrontato il problema.
Questi i contenuti salienti del mio intervento: “Mi sono occupato della questione con grande impegno e dedizione, per la delicatezza e l’importanza che questo servizio riveste per la nostra comunità, ribadisco ancora, che la mia attenzione, non vuole creare strumentali problemi per mettere in difficoltà il sindaco e la giunta, né tantomeno intende imbastire trame per la chiusura dell’attività, la mia attenzione è volta piuttosto, a migliorare e rendere legittima la gestione di un servizio fondamentale che per il suo carattere deve essere impostato nel rispetto delle regole affinché ogni garanzia dovuta sia esigibile.
L’art. 25 del Regolamento n. 12 della Regione Lazio dà indicazioni sui provvedimenti da adottare in caso di trasferimento temporaneo del servizio e obbliga all’acquisizione della relativa autorizzazione necessaria per il suo regolare funzionamento.
Il rispetto normativo costituisce il presupposto fondamentale perché si possa avere la certezza che ogni garanzia sia messa a disposizione degli utenti. Ebbene, l’Amministrazione della sindaca De Santis ha imbastito un singolare procedimento nato all’insegna dell’incomprensibilità e dell’approssimazione, con la pretesa, talvolta, di riscrivere la legge attraverso una lettura ed un’interpretazione totalmente personale e soggettiva che mistifica la realtà in una maniera che ho percepito come arrogante e minacciosa.
A seguito di una mia specifica richiesta è stato svolto un controllo sul servizio a cura della Polizia Municipale e dallo stesso sono emerse più irregolarità, tanto da costringere la Comandante ad irrogare al Comune una sanzione di 5000 euro per aver svolto un così delicato servizio senza la prescritta autorizzazione fino alla data del 28 novembre 2024!
Intanto, anche i genitori evidenziano l’infelice collocazione dell’asilo nido, che aggravata dalle condizioni meteo avverse degli ultimi giorni, la fanno diventare quasi impraticabile e molto pericolosa, probabilmente ignari del fatto che i loro piccoli sono stati pure accolti in una struttura del tutto irregolare dal punto di vista formale e, per riallacciarmi a tutti i “SOSTANZIALMENTE” rifilateci dalla sindaca nella sua arringa consigliare, anche sostanziale!
Al riguardo, voglio rammentare alla sindaca il fatto che l’attività della pubblica amministrazione è consacrata negli atti che adotta, tanto da far diventare la forma sostanza, non giovando allo scopo neppure tutti i “sostanzialmente” a cui la stessa sindaca si aggrappa!!
La risposta che ho ricevuto dal Comando della Polizia Municipale conferma in modo lapidario che la conduzione del servizio è avvenuta in maniera del tutto irregolare fino al 28 novembre 2024.
Ora, tenuto conto che la compartecipazione degli utenti può essere richiesta soltanto se il sevizio è svolto entro i canoni previsti dalla legge, ho richiesto, nel mio intervento, che venga restituito alle famiglie quanto indebitamente richiesto e riscosso dal Comune per il periodo di attività giugno-novembre.
Voglio denunciare e rendere noto all’opinione pubblica un comportamento singolare di questa giunta che usa l’arroganza e la protervia per giustificare un’incapacità di amministrare ormai evidente! Le cose si possono fare, le soluzioni esistono, anche migliori di quelle adottate, non capisco perché per esempio, non siano state valutate ipotesi di adattamento di immobili proprio in adiacenza dell’asilo nido di via Santa Maria delle Grazie che sono nella disponibilità del Comune, che hanno caratteristiche di idoneità, che sono facilmente raggiungibili, che con investimenti minimi potrebbero essere resi idonei per lo scopo e che rappresentano veramente la soluzione del problema, senza trascinare l’asilo in un luogo tanto impervio, quanto complicato e pure PERICOLOSO.
Non mi fermo! Continuerò a prestare un’attenzione altissima sul servizio verificando se l’autorizzazione rilasciata sia idonea a rimuovere tutte le carenze evidenziate anche dalla Polizia Municipale nell’atto di irrogazione della sanzione, oltre a controllare affinché venga adottata ogni misura ed accorgimento atto a rimuovere e prevenire situazioni di pericolo e disagio presenti nell’attuale collocazione, sul quale, stante le irregolarità rilevate non sono neppure operanti le copertura assicurative. Ma soprattutto ad insistere per abbandonare quella collocazione e accogliere, quanto prima, il nido nel locale definitivo o se non possibile in ambienti migliori di quelli attuali.
