La reazione delle grandi squadre. La vittoria del gruppo vero. Tattico, perché come abbiamo preparato giornalisticamente la partita di Coppa Italia avevamo previsto che Baroni avesse trasmesso il suo calcio in maniera più esastica ai suoi 25 a differenza di un Conte coi suoi concetti rigidi trapiantati prettamente ai suoi titolari. E morale, perché il gruppo che l’ex tecnico di Verona e Lecce ha saputo creare è una famiglia professionale basata su sani principi, sani valori e splendidi sorrisi. Sorrisi che stasera diventano sorrisoni, dopo la sconfitta di Parma. La Lazio regala alla sua gente un’altra serata radiosa del suo favoloso e sorprendente inizio di stagione con un sonoro tre a uno al Napoli capolista d’A agli ottavi di Coppa Italia. E pensate che Zaccagni ha potuto pur sbagliar rigore, e pensate che a timbrar il gol del momentaneo pari ospite è stato qualcuno da secoli associato a Formello ogni finestra di mercato come Simeone; e pensate che nonostante turnover e proprio cambiando l’ordine degli addendi il risultato nemmeno stavolta è cambiato. Tripletta dell’uomo della serata, super Noslin, unico pupillo richiesto estate scorsa dal tecnico. Gruppo vero e forte su due fronti: i cambi Lazio sanno filosofia calcistica del loro allenatore più di quelli del Napoli, Baroni vanta filosofia più bella e trasmissibile all’intera rosa di quella di Conte. Le note positive sono tante, svariate: da Gigot che giganteggia alla clamorosa prestazione da ex persino del rispolverato Hysaj, dal pronto riscatto e immediato ritorno a livelli sontuosi di istituzione Rovella, dai soliti Pedro e Zaccagni fino chiaramente a Noslin, che se divora Spinazzola e fa gol pure di testa vuol dir solo serata cineteca. La Lazio se ne vola già ai quarti di Coppa Italia, una Coppa tradizionalmente biancoceleste, soprattutto nell’era Lotito. Sarà durissima, probabilmente affronterà l’Inter, ma è bene godersi quanto vissuto, raggiunto, conquistato. Lazio dentro, ancora forte su tutti i fronti. Nel freddo dell’Olimpico, Baroni ha saputo ancora una volta scaldar il cuore degli aquilotti presenti. Domenica al Maradona sarà tutt’altra storia, ma stasera intanto era da dentro o fuori: Lazio dentro, Napoli fuori.
Sport
6 Dicembre 2024
Reazione, famiglia, estasi: calcio Lazio e super Noslin, Conte fuori dalla Coppa Italia