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    7 Dicembre 2024
    Eurolega, solita dicotomia: Bologna affonda, Milano sogna senza limiti

    Non c’è stato tempo necessario per scendere direttamente in panchina e guidare la squadra, probabilmente non ci sarà nemmeno domani in occasione della super sfida in campionato, quella a Milano. Ciononostante il popolo di Bologna ha salutato il suo nuovo sergente, che resterà in sella almeno fino a fine stagione, chiamato per risollevar con la sua continentale esperienza le sorti della Virtus fronte Eurolega: Dusko Ivanovic. E ieri, in tal senso, è già arrivata un’altra sconfitta: proveniente dalla sconfitta di Milano, la Stella Rossa chiude la sua settimana tricolore almeno con un successo e più che sofferto al PalaDozza. Una partita combattuta che ha visto la Virtus interpretare la gara con più ordine, alla prima senza banchi; ottima la reazione nel terzo quarto a recuperare il secondo, ma nonostante emozioni e concitazione fino al punteggio di 80-80 alla fine i serbi scappano via, vincono 94 a 87 proprio all’ultimo respiro tra malizia, astuzia ed esperienza e agganciano decimo posto e quindi zona play-in. A Bologna non bastano i 25 punti di Shenghelia stavolta però fallimentare da tre con nessun centro su cinque tentativi. Per le Vu Nere il bottino, in attesa che Ivanovic si insedi veramente, resta dunque desolante: 12 sconfitte in 14 partite continentali, fanalino d’Eurolega. Tutt’altra aria, e domani in occasione del derby sarà effettiva dicotomia, si respira a Milano: ennesima vittoria consecutiva, filotto stellare, Olimpia inarrestabile e bel 92-84 sull’Asvel che rilancia le ambizioni in classifica addirittura a latitudini playoff, senza limiti. Sesto posto infatti in concomitanza di Barcellona, Pana e Zalgiris: fantascienza, soltanto settimane fa. Squadra vera, segnano tutti: momento di forma strepitoso, rimonta stellare.