Uno dei colpi più importanti della giornata di Serie B lo mette a segno il Frosinone, corsaro uno a zero in Calabria, sul campo del Cosenza, riacciuffando i rossoblu in classifica e scacciando le torbide acque della zona retrocessione. La graduatoria parla ancora di 17° posto ma sono tutte lì: la nona posizione e quindi parte sinistra della classifica dista pensate solo tre lunghezze. Una delle vittorie più pesanti fin qui, dopo un avvio di stagione complicatissimo, a tratti disastroso, che ha portato all’immediato fallimento dell’era Vivarini e la promozione di Leandro Greco in prima squadra. Il giovanissimo tecnico giallazzurro ha potuto lavorare eccome durante la sosta e, pur senza recuperare tanti assenti ancora costretti ai box, è riuscito a centrare due vittorie su due, pesanti come un macigno. Non solo per la classifica, anche per morale e direzione, forse adesso quella giusta. Già perchè i giallazzurri vincono e soprattutto convincono. Cercavano continuità post Cesena, quando il gruppo dimostrò d’esser limpido e solido: e continuità è arrivata, vittoria per uno a zero ma punteggio che sarebbe potuto esser ancor più ampio. In fondo si sa: se diventa o torna squadra, quella giallazzurra è una compagine che appartiene a ben altri palcoscenici di classifica. Decide un autogol di Martino dopo nemmeno un quarto d’ora ma nella ripresa il Frosinone pensate centra pure una collezione infinita di legni; gara pertanto amaramente aperta fino alla fine ma resistenza a dovere e vittoria meritatissima. Le migliori condizioni per arrivare alla sentitissima grande sfida di sabato prossimo, quando allo Stirpe tornerà non tanto il Sassuolo ma il suo allenatore.. Fabio Grosso.