VETRALLA – Potrebbe essere stato un corriere il pirata della strada che la sera del 27 novembre ha investito e ucciso il 78enne Mario Costantini, persona amata in tutto il paese e ben conosciuta da tutti per le sue tante attività. Secondo le prime ricostruzioni, Costantini stava camminando sul ciglio della strada quando è stato travolto da un’auto. L’impatto, violento, non gli ha lasciato scampo.
I carabinieri, che stanno proseguendo con le indagini incessantemente, starebbero stringendo il cerchio intorno ai corrieri. Quello del mondo della consegna pacchi a domicilio è spesso – purtroppo – al centro dell’attenzione per quanto riguarda fatti di incidenti stradali.
A portare i militari su questa strada sarebbero state le numerose testimonianze raccolte tra i residenti della zona dell’investimento, Piazza San Severo. L’uomo alla guida del mezzo, che non si era fermato per prestare soccorso, è ancora ricercato e – al momento – risulta “in fuga”. Un’aggravante molto pesante dopo l’omissione di soccorso in seguito all’incidente, purtroppo fatale per il povero Costantini.
Al vaglio, dal 27 novembre a oggi, anche i numerosi filmati delle telecamere della zona, che potranno fornire ulteriore supporto alle indagini volte a fare giustizia sulla morte di Mario Costantini. Lunedì 2 dicembre alle 15, nel duomo di Vetralla, si sono intanto svolti i funerali ai quali ha presenziato gran parte della cittadinanza.