Il ruolino di marcia resta fin qui straordinario. Persino strabiliante. Perché sì, proprio perché ancora non c’è stato lo scontro diretto, ma in Serie A1 entrambe le storiche protagoniste degli ultimi decenni non perdono un passo. La stessa fame di sempre: il rinato Recco e Brescia stessa in testa, a braccetto. Già, un ruolino di marcia che narra fin qui 27 punti conquistati in altrettanti a disposizione, ciascuno. Nove vittorie a testa e tante, tante goleade. A partire soprattutto dal Recco, o meglio la neonata Pro Recco Waterpolo: impensabile mesi fa, quando in piena estate la decisione di patron Volpi spedì ambiente e ambizioni sul lastrico, salvo poi rigenerarsi da investimenti esteri, straordinari, una nuova società a proseguire lo straordinario lavoro dominante anni e anni in Italie ed in Europa. Ed anche questo weekend, per il civitavecchiese Del Lungo e compagni, non è stato certamente differente da quelli precedenti, anzi, in splendida tinta unita: splendido acuto a Trieste, dominante 16 a 11. Eco del Brescia: ridondante e clamoroso 22 a 6 alla piccola Onda Forte. L’unica a stare al passo, sempre più terza forza contemporanea del panorama tricolore, è Savona: 24 punti a tre lunghezze dalla coppia di testa, 10 a 7 al Posillipo. Tra gli altri risultati l’ambizione del Quinto si impone a Catania, pirotecnico 9-9 invece nell’anticipo tra Florentia e Telimar. Weekend agrodolce invece per le capitoline di massima serie: se l’Olympic si impone infatti 14 a 12 sull’Ortigia, tanta l’amarezza per il Vis Nova sconfitto 14-13 sul fil di sirena a Bologna. Le due restano comunque rispettivamente quarta e quinta forza della regular season.