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    10 Dicembre 2024
    Champions, sesta sinfonia: che fari su Bergamo, la Dea sogna la sua rivincita madridista

    Autentica realtà, straordinaria assoluta. Che lassù, pensate, ormai non fa nemmeno più notizia. Non si può più parlare di rivelazione. Il successo di uno dei progetti più straordinari, modelli ed esempi da seguire più riusciti del calcio europeo se non mondiale dell’ultimo decennio. Parliamo dell’Atalanta di Gasperini, capolista in Serie A ed anche stasera al centro delle copertine del football internazionale. Riflettori tutti puntati al Gewiss di Bergamo, stasera pronto ad ospitare una delle partite di assoluto cartello della due giorni di Champions League: arriva il Real Madrid, arrivano i Blancos, arriva il club più prestigioso al mondo. Sarà in un certo senso, o quantomeno quel che spera Gasperini, la rivincita della Supercoppa Europea. Una partita che, paradossalmente, secondo qualcuno vede addirittura i nerazzurri favoriti. Primi in campionato ed a vele spiegate, Madrid tra mille difficoltà difensive, Dea sostenuta dalla tumultuosa spinta del pubblico di casa. L’Atalanta è addirittura quinta e può sognare un piazzamento tra le prime otto centrando a vele spiegate gli ottavi senza passare dai sedicesimi. Sedicesimi a questo obiettivo del Madrid, altrettanto addirittura 24simo, ultima posizione valida per i playoff. Fantascienza, alla vigilia: più che quella col Milan, pesa quella mediatica di Anfield. Si può parlare di un Ancelotti a fine ciclo con Florentino Perez che già pensa a Xabi, ma quando arriva febbraio e decolla la fase ad eliminazione diretta vietato dar per vinti i predatori più sanguinosi d’Europa. Nell’Atalanta equilibri e attacco leggero: supporto e bilancia Pasalic al servizio di Lookman e CDK. Nel Real ancor più attenzione: c’è esperienza ed ago Modric nel rombo ancelottiano, Bellingham dietro a Vinicius e Mbappé. Si giocherà alle 21 in concomitanza con l’altra italiana che ambisce direttamente agli ottavi, l’altra nerazzurra, naturalmente l’Inter. Inzaghi impegnato a Leverkusen, altra sfida spettacolare: equilibrio interista e missione continuità, tredici punti e addirittura secondo posto dopo il Liverpool, un risultato positivo ipotecherebbe definitivamente un piazzamento tra le prime otto. Inzaghi, calendario forsennato e confortante posizione di classifica alla mano, cambia diversi interpreti: chance per Frattesi, Zielinski, Carlos Augusto e Taremi. Nomi importanti, tant’è forte una rosa così vasta e attrezzata come quella nerazzurra. Stasera in campo anche Bayern e Atletico; PSG a Salisburgo, Liverpool a Girona.