Sorprendenti sviluppi e novità in Serie A. Sviluppi differenti da come storicamente e tipicamente tanti club del panorama nazionale gestirebbero contesti e situazioni come quelle che andiamo a narrare, quelle di bassifondi e crisi di risultati. A cavallo tra Verona e Monza, in questo caso piazze e società al centro dell’articolo. La notizia sorprendente arriva proprio dal mondo Hellas, un club che come noto vive un periodo di storia più che particolare: da un lato profonda crisi tecnica e concreto rischio retrocessione, dall’altro l’entusiasmo per un cambio di proprietà e l’avvento di investitori americani che sembra sempre più imminente. La realtà e la mera attualità parla però di una crisi di risultati piuttosto evidente, una squadra alla deriva, che nonostante ritiri e prese di posizione non sembra reagire alle scelte del tecnico Zanetti, che in 99 altri casi su 100 come questi sarebbe già stato sollevato dal suo incarico. Prima l’umiliazione con l’Inter, poi la sconfitta di Cagliari, quindi l’imbarcato ancora al Bentegodi stavolta con l’Empoli. Sul lastrico per un destino che sembrava già segnato ed un cambio di direzione tecnico ormai profilato, Zanetti con ogni probabilità resterà invece alla guida del Verona: non sono state trovate alternative convincenti e col cambio di proprietà in corso s’è deciso ancora evidentemente d’aspettare ulteriormente. Bocchetti non tornerà, così come affidare al tecnico della primavera Sammarco l’immediata guida della prima squadra è sembrato un azzardo, un salto nel buio. Ecco perché al momento ancora confermato Zanetti. Stessa sorte benevola e favorevole per Alessandro Nesta a Monza che, nonostante uno scontro da dentro o fuori dolorosamente perso nel Monday Night dell’ultimo turno d’A come quello all’U-Power con l’Udinese, mantiene la fiducia di chi fortemente l’ha voluto e gli ha consegnato una chance in massima serie come Adriano Galliani, con cui affetto e stima restano immutati. Una sconfitta sfortunatissima, va detto, quella di ieri. Una squadra che in estate ha perso Palladino, Di Gregorio e Colpani. Ma una classifica in questo momento peggiore di quanto prospettato, penultimo posto. Non era giusto far pagar Nesta per tutti. Per questo resterà in sella.
Sport
10 Dicembre 2024
Sorprese in A, nervi saldi a Verona e Monza: confermati Zanetti e Nesta