Il piano originale è stato portato a compimento. Adesso è arrivata anche l’ufficialità. Soltanto quella che di fatto si attendeva. Ora abbiamo i nomi dei paesi designati per ospitare i prossimi Mondiali di calcio 2030 e 2034. Se fra un anno e mezzo si giocheranno in America, a cavallo tra Stat Uniti, Messico e Canada, era ormai chiaro dove fascinosamente si sarebbero disputate le edizioni successive, quali fossero le scelte della FIFA, su quali candidature e paesi ricadessero. Di fatto, un anno fa raccolse la massima curiosità chi avrebbe ospitato l’edizione del Centenario, cento esatti anni dalla prima storica edizione dei Mondiali FIFA, ai tempi Jules Rimet, dirigente internazionale il più illustre e prestigioso che ideò la formula per discostarsi dalle Olimpiadi che a suo parere non valorizzavano abbastanza una disciplina come quella calcistica, disciplina a cui nella più grande manifestazione a tutti gli sport non era consentito far partecipare giocatori professionisti. Stasera è stato tutto ratificato in occasione del Consiglio: il 2030 come ormai noto sarà il primo Mondiale a tre Continenti. Sarà prevalentemente disputato nei paesi che abbracciano lo Stretto di Gibilterra: quindi Spagna e Portogallo assieme al Marocco. Già dunque due Continenti al quale va aggiunto il terzo, quello dove 100 anni fa si disputò la prima edizione, per l’appunto: il Sudamerica, dal Paraguay all’Argentina fino all’Uruguay, che vinse in casa la prima Coppa del Mondo. Tre partite saranno proprio disputate in questi paesi. Per questo la FIFA ha predisposto una doppia cerimonia iniziale: quella d’Apertura in Europa, quella del Centenario a Montevideo. Figo, Iniesta e Naybet saranno i tre volti rappresentativi delle Federazioni che un anno fa portarono l’unica candidatura e di fatto si aggiudicarono la manifestazione, mentre Adebayor rappresenterà il calcio africano. Il 2034 invece, ulteriore conferma, annuncio e ufficialità, sarà il secondo Mondiale di sempre nella nuova ricchissima frontiera del calcio planetario, il Medio Oriente. Dopo la tanto discussa edizione del 2022 in Qatar infatti, fra 10 anni la manifestazione si svolgerà in Arabia Saudita. Entrambe le edizioni, quella 2030 e 2034, saranno a 48 squadre, nuova formula voluta da Infantino che debutterà in America 2026.
