VITERBO – Nei giorni scorsi, nella Cattedrale di San Lorenzo, si è svolto il tradizionale Precetto di Natale Interforze, un evento che, ogni anno, riunisce le rappresentanze delle forze armate e delle forze dell’ordine in un momento di incontro e preghiera per riflettere sui valori che accomunano coloro che servono la Patria e per celebrare la festa della Beata Vergine Lauretana protettrice di tutti gli aviatori.
La celebrazione eucaristica, alla presenza comandante dell’Aviazione dell’esercito e dell’Ente presidiario, generale di divisione Salvatore Annigliato, ha coinvolto numerose rappresentanze civili e militari presenti sul territorio, i comandanti dei reparti dislocati su Viterbo, i labari e una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’Arma.
La santa messa è stata officiata dal vescovo di Viterbo, Orazio Francesco Piazza, che ha posto al centro del rito la figura della Vergine Lauretana, simbolo di protezione e guida spirituale per chi opera quotidianamente nei cieli al servizio della sicurezza e della difesa nazionale.
Durante l’omelia, il vescovo ha sottolineato il profondo legame tra gli aviatori e la Vergine Lauretana, la cui figura rappresenta un punto di riferimento per chi affronta con coraggio e dedizione le sfide del volo, portando alto il nome dell’Italia.
“La Vergine Lauretana – ha dichiarato – non è solo patrona degli aviatori, ma rappresenta un simbolo di speranza e vicinanza per tutti coloro che servono il nostro Paese con sacrificio e dedizione sia in Patria sia all’estero”. Ha quindi voluto ringraziare le forze armate, le forze dell’ordine e i corpi dello Stato per il costante lavoro al servizio della legalità e della pace.
Al termine della celebrazione, il generale Annigliato ha rivolto un cordiale augurio a tutti gli uomini e le donne in armi sottolineando lo spirito di unità, quale fondamento di una collaborazione essenziale per affrontare le sfide odierne con coesione e determinazione. Ha quindi concluso il suo discorso dicendo: “Il vincolo spirituale con la Vergine Lauretana, icona di fede e scudo materno, rappresenta una radicata tradizione che non smette mai di rinnovarsi e continua a ispirare noi aviatori e, unendo fede, servizio e passione in una visione unica di pace e solidarietà”.
La tradizionale funzione religiosa in preparazione del santo Natale rappresenta, per la città di Viterbo e per i militari del presidio, un appuntamento particolarmente sentito, volto a rafforzare il sentimento di appartenenza e cooperazione che caratterizza coloro che operano incondizionatamente per la sicurezza del Paese.