Serenità Juventus. La sera in cui s’è vista tanta tanta qualità, tra pasta del calciatore ed espressione corale. Il test non era di quelli determinanti, ma sicuramente aiuta l’allenatore a mantener nel gruppo salda l’idea di calcio a cui si vuol arrivare. I bianconeri di Motta battono sonoramente il Cagliari e conquistano i quarti di Coppa Italia. Finisce quattro a zero all’Allianz: alla fine di un primo tempo in cui il Cagliari ha fatto sudare forse più di quanto preventivato la Vecchia Signora sblocca Dusan Vlahovic, continuità tra polemiche; nella ripresa le risposte più attese, dalla punizione gioiello di Koopmeiners a quel finalmente chiamato Nico che tagliando il Cagliari da una parte all’altra trova il cucchiaino dolce dolce a batter Scuffet. Nel mezzo ancora Conceicao, quattro a zero e quarti in cassaforte. Una vittoria da non sottovalutare per i campioni in carica perché possono proseguire il loro percorso in un cammino obiettivamente più agevole di quello che presenta l’altra parte del tabellone, riempito al gran completo dalle squadre più forti d’Italia. Per il Cagliari buon test, anche se l’ambizione poteva esser ridurre almeno il passivo. D’altronde Nicola voleva consegnar giri e minutaggio a chi gioca meno: nel weekend a Venezia sarà come una finale. Gli ottavi proseguiranno nella giornata di mercoledì: nel tardo pomeriggio a Bergamo l’Atalanta strafavorita col Cesena, la sera Roma all’Olimpico con la Samp.