Col sonoro e sereno quattro a zero con cui la Juventus s’è sbarazzata del Cagliari e raggiunto i quarti, proseguono verso la conclusione gli ottavi di Coppa Italia 2024/25, per questa edizione (complice calendario contratto e forsennato inclusa soprattutto Supercoppa Italiana che vedrà impegnate in Medio Oriente le grandi del nostro calcio ad inizio gennaio) tutti previsti a dicembre. Oggi altre due gare, mentre domani chiuderà definitivamente il quadro Inter-Udinese a San Siro. La Juventus, campione in carica della competizione, ha ottenuto ieri sera l’accesso ai quarti di una parte del tabellone francamente più agevole di quella che può presentar l’altro ramo: affronterà l’Empoli, in caso di vittoria sarà semifinale contro una tra Bologna e presumibilmente Atalanta. Già, perché oggi pomeriggio in campo la Dea, immediatamente al Gewiss col Cesena di B, per pochi intimi. Chiaramente ampio respiro: vasto turnover per Gasp. In porta Rui Patricio, chance per chi ha giocato veramente poco come Palestra, Toloi, Brescianini e lo stesso Zaniolo. Riposa gran parte dei titolari. Fischio d’inizio alle 18.30, mentre alle 21 riflettori all’Olimpico. Anche in questo caso previsto tutt’altro che tutto esaurito: gelido freddo dicembrino, in casa Roma arriva un’altra compagine di B, seppur la nobile Samp che dalle parti capitoline non rievoca ricordi proprio così piacevoli. Ed anche in questo caso turnover per Ranieri, ma ragionato: Celik braccetto, Mancini squalificato, febbre per Hummels, chance per Hermoso e Baldanzi così come i sorrisi Pisilli e Saud che cercano conferme. Davanti Dovbyk: gioca, deve sbloccarsi. Dybala, di cui nella Capitale non s’è tornato ormai a parlar d’altro (https://www.lacronaca24.it/2024/12/17/dybala-roma-unera-che-volge-al-termine-fiocca-linteresse-del-galatasaray/), soltanto dalla panchina ma pronto a subentrare in caso di necessità. Trasferta invece prestigiosa per i blucerchiati, anche loro in una stagione complicatissima: primi test per Semplici, subentrato dopo Pirlo e Sottil, a dispetto di una classifica di B che significa necessità e pressione stasera spensierati, senza nulla da perdere. Dall’altra parte la Roma, che di spensierato ha ben poco o nulla e anzi, visto il disastroso rendimento domestico in campionato, non può minimamente permettersi di sottovalutare alcun impegno, tantomeno la Coppa Italia. Per la Roma in palio il Milan, dalla parte del tabellone della Lazio che aspetta giovedì la sera la vincente dell’ultimo ottavo, come detto Inter-Udinese.