VITERBO – Luigi Sepiacci, ex direttore dell’Accademia di Belle Arti di Viterbo e del Ragonesi, accusato di abusi sessuali su una 24enne, avrebbe avuto atteggiamenti invadenti anche nei confronti di un’altra studentessa. I presunti abusi su una giovane 24enne risalirebbero al 20 febbraio 2023.
Questa informazione è emersa ieri durante l’udienza, grazie alla testimonianza di una ex studentessa romana di 23 anni, che ha deposto davanti al tribunale di Viterbo.
La ragazza ha spiegato di aver mantenuto le distanze da Sepiacci a causa dei suoi comportamenti, che includevano il gesto di mettere la mano sulla schiena e dei suoi scoppi di rabbia in alcune occasioni con altri studenti. “Non mi piacevano i suoi atteggiamenti”, ha dichiarato la testimone.
“Una volta mi chiese se avessi bisogno di un passaggio per Roma, visto lo sciopero dei treni, ma rifiutai perché non mi sentivo a mio agio”. Il pubblico ministero Flavio Serracchiani ha chiesto alla testimone di confermare quanto dichiarato ai carabinieri nel febbraio 2023, riguardo ai complimenti che l’imputato le avrebbe fatto. “Mi disse che ero bellissima per come ero vestita”, ha risposto la giovane.
Il pm ha anche chiesto alla testimone se fosse a conoscenza della vicenda principale che coinvolgeva la collega 24enne. “Lei si confidò con me un paio di settimane dopo. Era sconvolta e incredula per quanto le era accaduto”, ha spiegato la testimone.
Successivamente è stato ascoltato un docente che aveva bocciato la presunta vittima per la mancanza del materiale necessario a sostenere l’ultima prova prima della laurea. Il docente aveva poi interpellato Sepiacci a causa delle rimostranze della studentessa. Secondo le accuse, il 78enne avrebbe convocato l’allieva nel suo ufficio, dove sarebbero avvenuti gli abusi, dicendole che era disposto ad aiutarla, ma che lei doveva trovare un modo per “convincerlo” a non far slittare la data della laurea.