di Diego Galli
VITERBO – Dopo solo pochi giorni dalla notizia che ha mostrato come nell’ultima classifica del Sole24Ore la città fosse in risalita per quanto concerne la Sicurezza, nuovi controlli mirati “natalizi” tornano nel centro storico del capoluogo.
La misura, che ha continuato a riproporsi nell’ultimo periodo, era una delle “promesse” che il Questore di Viterbo, Luigi Silipo, ci aveva anticipato nella nostra intervista.
La presenza di forze dell’ordine, non solo della polizia ma anche dei carabinieri, è stata subito ben accolta da residenti e commercianti. “Fa piacere vedere agenti che passeggiano o che controllano quelli che riteniamo essere i punti critici del centro storico – ci dice una residente del Sacrario – anche i turisti apprezzano, si fermano a chiedere informazioni e indicazioni al personale di polizia, che è sempre pronto per aiutare”.
I controlli, come fa sapere anche un commerciante, hanno anche aiutato a risolvere alcune delle questioni legate ai parcheggi selvaggi del centro. “È indubbio che ora ci siano più occhi puntanti sul centro storico, soprattutto per quanto riguarda i parcheggi selvaggi – ci spiega – restano però alcune ‘zone d’ombra’ dove si potrebbe magari inserire un varco, come Via della Sapienza, sempre affollata di auto che non possono sostare là”.
Parere positivo anche da parte di chi si occupa del settore della ricezione turistica e della ristorazione. “Avere degli agenti presenti sul campo è un ottimo deterrente – ci dice un imprenditore del centro – la zona del Sacrario soprattutto, ora con il mercatino, deve essere giustamente presidiata e siamo felici che le forze dell’ordine abbiamo risposto ai nostri appelli a maggiore sicurezza”.
Nel mentre, nel vicino parcheggio del Sacrario, presto saranno installate telecamere e illuminazione intelligente. Una misura voluta dall’amministrazione guidata da Chiara Frontini per migliorare ulteriormente la sicurezza del centro storico. Occhi che saranno utili a puntare dei riflettori su una zona che, in passato, era stata teatro di eventi di cronaca poco piacevoli.