Alla fine ha vinto Simonelli. La Lega Serie A ha finalmente il nome del nuovo Presidente. Parliamo della storia di un commercialista che da anni cercava e tentava l’assalto alle grandi poltrone politiche del calcio nazionale: diversi tentativi negli ultimi decenni, quelli di diventar presidente della Lega Serie B, ma senza mai riuscirci. Alla fine, perseverante, corona il sogno d’uno che non ha mai mollato: 14 voti per raggiungere il quorum definitivo all’assemblea di venerdì 20 dicembre, succede a Casini. Su 20 squadre in 14 hanno votato; 6 le schede bianche: quanto basta pertanto per eleggere comunque la nuova figura presidenziale. Parliamo di un commercialista classe 1958: esperto e veterano del mondo dell’economia, forte per tanti anni nei decenni il suo legame con Berlusconi. Secondo quanto narrato dalle sibilline voci dei corridoi della Lega, parliamo di una candidatura fortemente voluta dalle squadre del nord, in particolare dalle milanesi. Una figura che invece non scaldava minimamente l’entusiasmo di Lotito o De Laurentiis. Non la prende bene il Presidente della Lazio, che chiede immediatamente verifica dei requisiti. Decisamente più raggiante invece Gravina, sponda nazionale, presidente della FIGC, che ne parla in termini entusiastici, come qualcuno che favorirà il dialogo tra i massimi club del calcio italiano e proprio il movimento azzurro nazionale. Saranno comunque verificati i requisiti, proprio come richiesto da Lotito, ma tutto sembra andare nella direzione corretta: salvo clamorosi colpi di scena, non avverrà alcuna sorpresa. Nonostante infatti voci dissidenti, i 14 voti confermano la potenza dell’elezione: batte addirittura il presidente uscente, Lorenzo Casini, che ai tempi fu eletto con 12. La Lega Serie A vanta dunque il nuovo presidente: è Ezio Maria Simonelli.
