Tempo di festività natalizie, tempo di Supergigante. Tempo d’azzurro, soprattutto. O meglio, di azzurre. Quantomeno quelle di un sabato da protagoniste. Cariche di massima ambizione, le campionesse del Bel Paese non hanno tradito, nemmeno stavolta. Se venerdì fioccava al centro delle copertine sciistiche internazionali la storia scritta da Mattia Casse che a 34 anni conquistava per la prima volta un primo posto in una discesa Mondiale in Val Gardena, nel weekend tutti i riflettori erano puntati a St Moritz. E proprio come avevamo anticipato, le azzurre protagoniste non ha tradito: ben sei in Top 15. La ciliegina sulla torta la mette ancora una volta Sofia Goggia, ennesimo momento straordinario della sua immensa carriera: un’altra medaglia, chiude sul podio, chiude bronzo, anticipata soltanto dall’austriaca Huetter che centra l’oro e dalla svizzera Gut-Bherami, per un trionfo di tradizione naturalmente alpina. Per Sofia si tratta del terzo podio in una settimana dopo le due medaglie conseguite weekend scorso in quel di Beaver Creek. A seguire Sofia tutte azzurre: Curtoni quarta, Brignone quinta e Pirovano sesta. Ci sono altre due italiane tra le prime quindici, proprio come descritto: parliamo della Bassino in undicesima posizione e della Melesi, tredicesima. Una delle storie più belle però, quella con cui proprio sportivamente ci piace chiudere, riguarda chi ha seguito Melesi stessa, chi s’è piazzata in quattordicesima posizione: incredibile performance della 40enne americana Lindsey Vonn, rientrata in una Coppa del Mondo sei anni dopo il ritiro di sei anni fa, risultato straordinario per un’atleta fantastica, più forte dell’età tutto: passione davanti a tutto, una discesa che ha rievocato decenni, una discesa che ha emozionato tutti. Quando in questi casi si dice l’età sia solo un numero.
Sport
21 Dicembre 2024
Mondiali Sci, trionfo Italia a St Moritz: Goggia bronzo, 6 azzurre in Top 15