Nel mirino il Ministero per esclusione province Lazio da Zes
FROSINONE, 21 DIC – Una denuncia per violazione dei Trattati Europei: ad annunciarla è il deputato Nicola Ottaviani (Lega) Segretario della commissione Bilancio di Montecitorio.Punta il dito contro l’esclusione delle Province di Frosinone, Latina e Rieti dalla Zona Economica Speciale (Zes) del Mezzogiorno: “sta assumendo caratteristiche assolutamente torbide, tanto da obbligarci a formalizzare entro il 31 Gennaio prossimo un formale atto di denuncia per violazione dei Trattati in materia di concorrenza e per intervento arbitrario dello Stato nelle dinamiche dei mercati”.
La data del 31 gennaio è quella per consentire all’Italia di attivare “il necessario percorso normativo per ripristinare la legalità sulla materia degli aiuti di Stato”.
Ottaviani lo ha annunciato a margine del passaggio della Legge Finanziaria 2025 nell’aula di Montecitorio. I tre territori del Lazio non sono stati inseriti in zona Zes e quindi non potranno godere dei relativi benefici come l’utilizzo del credito d’imposta per gli insediamenti e le riqualificazioni industriali, fino all’importo di 100 milioni di euro per ogni singolo intervento dei privati. Un’esclusione avvenuta nonostante l’approvazione dell’ordine del giorno per il ripristino del perimetro originario del “confine economico” del Mezzogiorno.
“Dopo che la Commissione Bilancio della Camera aveva dichiarato l’ammissibilità degli emendamenti volti all’allargamento della Zes alle Province di Frosinone, Latina e Rieti perché non era necessario alcun aumento di spesa, la questione è passata al parere del Ministero per il Sud dove qualcuno si è inventato la barzelletta, che sfocia nella palese falsità politica, di sostenere che il reingresso di quelle Province nella Zes non fosse possibile, per la mancata previsione nelle disposizioni europee. Di contro però con decisione C(2023)8654 del 12.12.2023, la Commissione Europea ha approvato la terza modifica alla carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 dell’Italia” cambiando le regole. E con le nuove, le tre province del Lazio – sostiene Ottaviani – avevano tutti i requisiti richiesti.
In provincia di Frosinone è già cominciata la fuga delle imprese: grossi gruppi stanno spostando la loro produzione in aree Zes che si trovano al confine con la Ciociaria. “A questo punto – ha concluso Nicola Ottaviani, per due volte sindaco di Frosinone – se non sarà attivato immediatamente il percorso normativo volto al ripristino delle normali condizioni di mercato sarà investita la Commissione Europea, con una specifica denuncia a mia firma di violazione di trattato Eu, per verificare la legittimità dell’operato del Ministero e, conseguentemente dello Stato italiano, rispetto all’utilizzo di fondi pubblici che non possono essere orientati in danno di imprese, come quelle dei nostri territori”.