Finalmente una boccata d’ossigeno. Finalmente timidi sorrisi. Ma inutile nasconderselo: per contesto, annata e situazione di classifica per il Latina, quello a Caserta è un colpo grosso. E rischia di diventare il successo più pesante della stagione nerazzurra. Soprattutto dopo settimane così, settimane in cui quella contestazione di inizio stagione è progressivamente e letteralmente esplosa: una città tappezzata di manifesti “Terracciano vattene” ovunque, per ogni piazza. Un Terracciano che tra l’altro vaglia e valuta eccome l’idea di cedere: non è un caso che come vi abbiamo raccontato siano già pervenute offerte, interessi, seppur in fase embrionale. In tutto questo chi meglio di Boscaglia in C per guidare sfide così complicate, mari in tempesta, la barca tecnica tra le onde di quell’incertezza così turbolenta. Ma anche lui probabilmente non s’aspettava, anche dal punto di vista tecnico, una squadra così. Che oltre chiaramente ad assorbire, specchio e fotografia, il tumulto tra società e tutto ciò che c’è intorno, registra costantemente lacune, direzioni, palesando errori di costruzioni di una rosa che presenta eccome deficit, deficit grossolani, deficit per cui anche lo stesso navigatissimo tecnico ha trovato difficoltà a capir la direzione verso cui andare. E poi quelli mentali, che esulano dal contesto attorno: non puoi spegnerti troppo facilmente alla prima difficoltà, una squadra che s’è sciolta troppe volte spesso e volentieri permettendo agli avversari di dilagare già nella prima frazione, per un totale di troppe troppe imbarcate, umiliazione. Fino a sabato e quel successo pesantissimo contro una diretta concorrente: a Caserta lasciati sfogare i padroni di casa nel primo tempo per poi colpirli nella ripresa, compattezza più centrocampo moderno e attacco alla profondità, sblocca Vona e chiude Riccardi al tramonto, due a zero pesantissimo a riacciuffare in classifica proprio i campani e balzare al 15° posto, per comandare finalmente la corsa salvezza dall’alto. Almeno. Adesso un Natale sereno. Ma la felice parentesi deve servir da lezione. Che sia solo un punto di partenza. La missione del 2025 infatti, indipendentemente dal contesto societario, sarà infatti conquistare una serena metà classifica.
Sport
23 Dicembre 2024
Latina Calcio, un Natale più sereno: il colpo di Caserta la svolta stagionale?