Indagini asl dopo un malore registrato ad Arce
FROSINONE – Allarme botulino in provincia di Frosinone: lo ha diramato la Asl invitando a non consumare olive in salamoia prodotte in maniera artigianale se non si ha l’assoluta certezza della loro origine.
Il caso è nato dopo il malore avuto da una signora che ha aperto un vasetto di olive in salamoia ricevute in regalo per Natale. I sintomi erano quelli del botulino ed il suo medico ha provveduto immediatamente a segnalare il caso alla Asl. Che ha mandato con urgenza in laboratorio il contenuto del vasetto insieme a tutte le altre sostanze con cui la paziente era venuta a contatto nelle ore precedenti al malore.I test hanno accertato in breve la presenza di Clostridium Botulinum produttore di tossine, all’interno del vasetto di olive prodotto in ambito domestico. Non c’era alcuna etichetta né indicazione per risalire al produttore.
A regalarlo alla paziente era stata la titolare di una tabaccheria di Arce che a sua volta lo aveva ricevuto ma alla Asl ha detto di non ricordare chi glielo avesse portato.
Nel pomeriggio la Asl di Frosinone ha diffuso un’allerta invitando la popolazione “ad evitare il consumo di olive in salamoia di produzione domestica qualora non si abbia l’assoluta certezza sull’origine del prodotto e sulla sua sicurezza dal punto di vista alimentare”.