VITERBO – “Il Trasporto della Macchina di S. Rosa è la cosa più cara ai viterbesi. Non si strumentalizza per fare politica”. Chi parla è la sindaca Chiara Frontini che al termine dell’incontro con il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa fa spegne le speranze dei viterbesi.
“Ci sono stati due Trasporti straordinari nella storia della città – dichiara, facendo un preambolo – in occasione della visita di Papa Giovanni Paolo II e per 750 anni dalla nascita di S. Rosa. Nel frattempo, abbiamo Giubilei ogni 25 anni, e la visita di Papa Benedetto XVI per cui non è stato fatto nessun Trasporto”.
Subito dopo, la brutta notizia, contornata dalle varie motivazioni: “Mancando la visita di Papa Francesco e con il cantiere di Piazza del Comune la cui data di chiusura è prevista oggi al 31 Luglio 2025, con tutte le difficoltà che quel cantiere sta portando per via delle indagini della Soprintendenza, non ci sono le condizioni minime per poter organizzare un Trasporto straordinario, diverso da quello del 3 Settembre 2025, data per cui tutto sarà in ordine”.
“La Macchina di S. Rosa è dei cittadini viterbesi – prosegue – di proprietà del Comune di Viterbo e Patrimonio mondiale dell’Umanità. Entrare ‘a gamba tesa’ in un dibattito che, tra gli enti coinvolti, era già stato affrontato senza neanche chiedere alla Città se c’era la fattibilità, stanziando dei fondi che non coprono neanche la metà delle spese, è uno sgarbo istituzionale senza precedenti e una palese strumentalizzazione politica a cui non intendiamo prestarci, per la Santa, i facchini e suoi fedeli che vengono prima di tutto. E mi stupisce che rappresentanti del territorio in Regione Lazio non sappiano quanto costa un Trasporto, non volendo di certo pensare che si siano appostati fondi insufficienti solo per tentare di mettere in difficoltà il Comune. Per notizia, l’ultimo Trasporto ha avuto un costo di 811.000€. Quello del 2023 di 375.000€. Nel 2023, la Regione ha contribuito al Trasporto con 16.000€ e nel 2024 con 18.000€”.
In conclusione, Chiara Frontini annuncia quale sarebbe il suo desiderio per sfruttare la somma di oltre 150mila euro messi a disposizione dalla Regione, non mancando – come sempre – di attaccare l’ente pubblico guidato da Francesco Rocca. “Se ci verrà autorizzato – conclude – utilizzeremo quei fondi gentilmente concessi senza che li avessimo richiesti per rendere il Trasporto del 3 Settembre 2025 ancora più bello e significativo, o per organizzare un’attrattiva ‘fissa’ connessa alla Macchina nel corso dell’anno giubilare, altrimenti se la Regione vorrà utilizzarli per ristorare le scuole dei 170.000€ che ha tagliato per la comunicazione aumentativa dei ragazzi disabili, Viterbo e chiunque abbia a cuore i più deboli, come S. Rosa ci insegna, saranno altrettanto grati”.