BASSANO ROMANO – Puntualmente, anche quest’anno l’amministrazione comunale di Bassano ha emanato la speciale ordinanza sindacale che viene l’utilizzo di fuochi artificiali, petardi e simili su tutto il territorio comunale per i giorni del 31 dicembre e 1 gennaio, allo scopo di salvaguardare la salute degli animali domestici e non.
“Chiediamo alla cittadinanza sensibilità e collaborazione – spiega il primo cittadino Emanuele Maggi – È evidente che non abbiamo la forza pubblica per presidiare ogni luogo in cui si festeggerà capodanno. Per realizzare gli obiettivi dell’ordinanza serve comprensione da parte di tutti e rispetto per chi, come gli animali, può subire anche con la morte gli effetti delle nostre inutili voglie di esibizione dei festeggiamenti. Grazie sin d’ora per la comprensione”.
Ecco l’ordinanza nel suo testo completo:
ORDINANZA SINDACALE N. 70 / 2024: DIVIETO DI ACCENSIONE E LANCIO FUOCHI D’ARTIFICIO, SPARO DI PETARDI, SCOPPIO DI MORTARETTI, RAZZI ED ALTRI ARTIFICI PIROTECNICI SUL TERRITORIO COMUNALE.
Con riferimento ai c.d. botti di Capodanno, in considerazione anche delle conseguenze negative che vengono a determinarsi a carico degli animali da affezione, di allevamento e selvatici, in quanto il fragore degli artifici pirotecnici ad effetto scoppiante oltre ad ingenerare spavento negli animali, li porta a perdere il senso dell’orientamento aumentando il rischio di smarrimento degli stessi fino al punto di indurli alla fuga dall’abituale luogo di dimora, con conseguente rischio per la loro stessa incolumità e più ingenerale per la sicurezza stradale. Ai fini della tutela della salute e dell’incolumità pubblica, nonché per la sicurezza urbana ai fini del rispetto delle norme che regolano la convivenza civile, per la protezione del patrimonio pubblico e degli animali sul proprio territorio il Sindaco ORDINA che su tutto il territorio comunale è tassativamente vietato a chiunque far esplodere, lanciare e accendere fuochi d’artificio, petardi, mortaretti, razzi ed altri artifici pirotecnici di vario genere e di qualsiasi tipo, compresi quelli ad effetto illuminante, anche se di libera vendita, nei giorni 31 dicembre 2024 e 1 gennaio 2025.Fatto salvo che il fatto integri gli estremi di uno o più illeciti penali, l’inosservanza alla presente disposizione è punita con una sanzione amministrativa, da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.Si chiede alla cittadinanza sensibilità e massima collaborazione.