Prosegue la sorprendente quanto singolare striscia portoghese in casa Milan. Adesso anche ufficialmente. Tutto rispettato quanto paventato dalla serata di ieri, post pari interno con la Roma. Il Milan cambia direzione all’interno della stessa stagione e lo fa entro Capodanno ma resta sempre portoghese: si passa da Fonseca a Sergio Conceicao. Un filone più unico che raro nella storia della panchina rossonera. Toccante l’arrivo di Paulo stamani a Milanello, dove entro l’ora di pranzo ha provveduto a svuotare l’armadietto, prender le sue cose e salutare l’ambiente. Un’ora fa l’arrivo quasi concomitante di Conceicao a Linate, da cui prelevato sarà diretto proprio a Milanello per conoscere società e calciatori. Dalla filosofia dell’ex tecnico della Roma al polso sanguigno dell’ex allenatore del Porto: entrambi lusitani, sì, ma totalmente differenti. Ed anche questo può e deve far riflettere. Lo stesso Sergio era già stato contattato estate scorsa, storia nella storia: faceva parte della lista individuata da Moncada, Furlani e Ibrahimovic, salvo poi virare su Fonseca. I Wolves tramite Jorge Mendes avevano tentato l’approccio, ma l’ex Porto aveva gentilmente declinato, proprio perché presumibilmente aveva già in tasca l’accordo col Milan o quantomeno era eccome a conoscenza della possibilità d’approdare in rossonero. Proprio in concomitanza dell’atterraggio di Conceicao è arrivato l’annuncio del Milan, secondo comunicato di giornata per il club rossonero: “AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Sérgio Paulo Marceneiro da Conceição fino al 30 giugno 2026.Il Milan rivolge un caloroso benvenuto a Sérgio e al suo staff, augurando un’esperienza ricca di successi e soddisfazioni”. Già, come si evince sarà contratto fino al 2026. Alla fine non è stato sei mesi più opzione, che avrebbero significato troppo transizione. Per convincerlo sul piatto un anno e mezzo, ma non è escluso che se non dovesse risollevare le sorti non sia presente una clausola simil Fonseca, per permettere al club di separar le strade a giugno senza pagar l’ingaggio l’anno successivo. Nel frattempo oggi dunque il primo tuffo nel mondo rossonero per chi da calciatore ha indossato maglie rivali come quelle di Lazio, Parma ma soprattutto Inter; domani allenamento poi partenza per l’Arabia, dove il Milan sarà tra le quattro protagoniste della Supercoppa Italiana edizione 2025. Un debutto del sentimento sulla panchina milanista per Sergio Conceicao tra l’altro, perché storia nella storia affronterà in semifinale di Supercoppa proprio la Juventus di suo figlio, asso Francisco.
Sport
30 Dicembre 2024
Milan, ribaltone portoghese completato: secondo annuncio di giornata, ecco Sergio Conceicao