ROMA – Le zone di Preneste, Magna Grecia, Tiburtina e Cinecittà sono sempre più inquinate. Un’allarme che viene lanciato dallo stesso Comune di Roma che per l’ennesima volta, nella giornata di ieri ha dovuto dare atto allo speciale regolamento che vige quando un’area sorvegliata supera il limite di 50 µg/m³ come media giornaliera per le polveri inalabili (PM10).
“In considerazione delle previsioni modellistiche fornite dall’A.R.P.A. Lazio – fa sapere il comune di Roma Capitale – la qualità dell’aria evidenzia, per i prossimi giorni, una situazione di criticità con valori delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici tali da determinare il rischio di superamento dei valori limite. Di conseguenza, sono stati adottati i seguenti provvedimenti di prevenzione dell’inquinamento atmosferico”.
- Nello specifico, ecco le regole e i consigli dell’amministrazione diretti ai cittadini per mitigare la difficile situazione:
- i soggetti a rischio di cui alla premessa, cui compete una particolare cautela di ordine sanitario, è opportuno che evitino di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti;
- risulta necessario, da parte della cittadinanza, attuare una serie cli azioni volontarie, volte alla riduzione delle emissioni di inquinanti antropici con l’obiettivo di prevenire l’aumento delle concentrazioni inquinanti in atmosfera, tra le quali ad esempio: utilizzare modalità di mobilità sostenibile (come ad esempio il trasporto collettivo pubblico e privato, car sharing) per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti; preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (es. metano);
- adottare comportamenti di guida volti alla riduzione di emissioni inquinanti (es. moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario, curare la manutenzione periodica del veicolo in modo da garantire uri corretto funzionamento del motore e del veicolo nel suo complesso);
- limitare ulteriormente, rispetto a quanto previsto dall’O.S. 11. 124/2024, gli orari di accensione degli impianti termici e ridurre la temperatura massima dell’aria negli edifici.