Il nuovo anno inizia subito col botto. Il botto illustre, extra lusso, come scelto dalla Lega. Ovvero, Supercoppa ancora a quattro squadre, come vuole la nuova formula stile spagnolo, e soprattutto ancora in Arabia. Un paese che ha investito nel nostro calcio ed a suon di denaro la Lega non poteva naturalmente che aprirgli le porte. E allora tempo di Supercoppa. Inizia così il 2025 del calcio italiano. Stasera e domani sera doppia semifinale. Si parte con la sfida tra due di quelle tre che presumibilmente si contenderanno il campionato: spettacolo Inter-Atalanta. I campioni scudettati e chi sogna di scucire. In campionato, complice partenza lenta dei bergamaschi, finì 4-0 a San Siro, ma all’epoca era tutta un’altra storia. Adesso entrambe lassù: prova del nove per la Dea. Prima volta per lei, altro appuntamento prestigioso, qual appuntamento tra l’altro migliore per esprimere ancora tutto il suo manifesto d’ambizione e dimensione. Soprattutto contro istituzioni di queste competizione, tra l’Inter campione in carica della competizione da tre volte consecutive ed un re di coppa come Simone Inzaghi. Le due squadre se la giocheranno coi migliori, nell’Atalanta manca Retegui quindi ancora ago Pasalic a supporto della premiata ditta Lookman-CKD, ma occhio a Zaniolo. Domani sarà invece tempo della partite del cuore tutto Conceicao: il debutto di papà Sergio sulla panchina del Milan, semifinale contro la Juve del figlio Francisco. Direttissimo Sergio, pur ancora senza Leao, concretezza sanguigna completamente differente dalla filosofia Fonseca. Una concretezza che esprime anche interrogato sul derby del cuore: “Francisco a casa è mio figlio, in campo sarà un avversario”. Più chiaro di così? Dall’altra parte una Juve a caccia di certezze e Motta a caccia di rinsaldare che possa scacciare scetticismo post pareggite. Tomori uomo mercato tra le due: il cambio d’allenatore cambia tutto, può restare a Milanello e tornare colonna rossonera, Giuntoli potenzialmente costretto a dirottare altrove le proprie attenzioni. Le due semifinali sono in programma stasera e domani sera a Riyad: fischio d’inizio per entrambe le occasioni previsto per le 20. La finale invece sarà il grande appuntamento che il calcio italiano proporrà per le Epifania.