Ancora imperiosa Inter. Ancora uno statement, un manifesto di dimensioni contro chi forse lanciatissima dopo straordinari mesi d’autunno ambisce a scurirle il titolo di campioni d’Italia, l’Atalanta del Gasp. Il nerazzurro della prima semifinale della Supercoppa extralusso d’Arabia è tutto interista: vince Inzaghi che, da vero Re di Coppa, batte ancora Gasperini e trascina tanto per cambiare ancora in finale i suoi. Gasp sbaglia scelte tecniche, relegando sorprendemente in panchina i migliori assi, gente come CDK e Lookman. La pazienza ripaga un’Inter che già meriterebbe il vantaggio nella prima frazione, vantaggio che arriva nella ripresa firmato dal protagonista assoluto di serata che non t’aspetti, non t’aspetti in quanto assoluto, Denzel Dumfries: prima rovesciata in area, poi splendido destro a baciare traversa e rete in ripartenza e chiudere tutti i giochi. CKD e Lookman entrano, ma la Dea non riesce a rincanalarla. Per Inzaghi, pronto a giocare l’ennesima finale per portare la terza Supercoppa consecutiva ad Appiano, solo piccola apprensione Thuram: cambio per non rischiare all’intervallo, ma si tratta soltanto di leggero affaticamento. Sorrisoni Inter, pronta a tornare già a Bergamo l’Atalanta. In finale i nerazzurri affronteranno la vincente del derby del cuore Conceicao, Sergio contro Francisco, padre contro figlio, tecnico al debutto rossonero contro l’asso bianconero: domani Juve-Milan, in palio un posto in finale all’Epifania.