Ultime ore di vigilia, domani sarà tempo di derby della Capitale. Un derby che per quanto in un calendario asimmetrico a cui dunque non corrisponderà specchio rispettivo delle gare di ritorno diventa evento unicum, quest’anno: l’ultima giornata del girone d’andata, non era mai successo. Sarà la prima del nuovo anno, più o meno all’Epifania, esattamente vent’anni dopo l’ultima volta quando il sorprendente successo della Lazio di Papadopulo, Di Canio e Rocchi aprirono il 2005 laziale esattamente il sei gennaio. Quest’anno è tutta un’altra storia: la Lazio arriva meglio, rivelazione Baroni e ricostruzione a latitudini quarto posto e lotta Champions; dall’altra parte una Roma in piena annata di transizione, turbolenta, piena di contestazione e crisi, rovesciamenti in panchina e grosse difficoltà in cui Claudio Ranieri è sbarcato per trainare ancora fino a giugno per poi passare dietro le scrivanie di Trigoria a costruir futuro giallorosso da dirigente. Ed a proposito di unicum, questo derby si presenta già con un’altra vicenda o curioso evento da snocciolare. Non sarà più l’esperto Marco Guida ad arbitrare, il direttore di gara originariamente e secondo prassi designato per la stracittadina capitolina. Ha accusato un fastidio muscolare: condizioni non al meglio, cambia dunque il fischietto. Gara che passa a Pairetto che sarà accompagnato dai guardalinee Alassio e Rossi; a completare la quaterna sarà Chiffi, il quarto uomo, mentre al Var toccherà all’esperto Mazzoleni. Qualcosa di particolare, singolare, raro. Che quasi sembrava volesse accompagnare e stuzzicare le ultime ore di vigilia di una nottata in cui come sempre a Roma non dorme nessuno, né da una sponda metaforicamente parlando del Tevere o dall’altra.
Sport
4 Gennaio 2025
Derby di Roma, cambia il fischietto: infortunio Guida, tocca a Pairetto