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    6 Gennaio 2025
    Campaccio, vento d’azzurro 31 anni dopo: Battocletti regina d’Epifania

    E finalmente pure il Campaccio tornò a spirare vento d’azzurro. 31 anni dopo l’ultima volta, la competizione internazionale che come da tradizione si ospita in Italia a San Giorgio su Legnano, la vince proprio un’atleta tricolore. L’ultima volta infatti pensate, storia e destini, successe soltanto nell’ormai remoto 1994: all’epoca, perché di tale stiamo parlando, trionfò Silvia Sommaggio. L’edizione campestre che si svolge in Italia appartenente naturalmente al Cross Country viene letteralmente dominata da Nadia Battocletti, che brinda al nuovo anno come meglio non poteva, proseguendo la striscia di successi con cui aveva terminato il suo splendido 2024. La campionessa di Cles riesce a confezionare un personale successo a cui ambiva ormai da tempo e che nelle ultime annate aveva progressivamente sfiorato: dai podi accarezzati delle annate covid e post Covid al secondo posto della passata edizione che significò orgoglio per febbre ma tanti rimpianti, chissà senza influenza come sarebbe potuta andare. Quest’anno l’atleta delle Fiamme Azzurre ha dominato e chiuso davanti pensate ad un’altra azzurra, in questo caso Elisa Palmero, che deve arrendersi a chi ha condotto con classe la gara campestre dall’inizio alla fine. Una doppietta tutta azzurra che non può far altro che rende fiero tutto il movimento tricolore, che proprio in occasione dell’Epifania scaccia streghe e fantasmi che duravano proprio da 31 anni. Per Nadia diventa il secondo successo nella competizione, che nel 24/25 aveva già recitato il trionfo spagnolo, quello novembrino, quello di Alcobendas.