La strega nerazzurra stavolta è meravigliosamente dolce. Le calze della befana portano dolci al miele a Castagnari e tutto l’ambiente civitavecchiese. Epifania che arriva dopo aver testato coronaria per i tifosi del Civitavecchia Calcio: cuore in gola, ma alla fine tre punti. E sono queste le giornate romantiche che compattano, uniscono, rendono comunità, come se ce ne fosse bisogno. Il Civitavecchia Calcio, indipendentemente dallo sviluppo di gara, non poteva sognare Epifania migliore. O modo migliore per brindare al 2025. La prima dell’anno solare narra un successo all’ultimo respiro: una Vecchia infinita che ribalta la Sorianese in piena zona Cesarini. E sono questi i successi dei gruppi veri, valori umani importanti, concetto di squadra nel dna, quando tante altre avevano mollato. Non è stato il finale d’autunno più esaltante dopo mesi d’avvio di stagione straordinari per il Civitavecchia Calcio ed anche la gara di ieri sembrava dettare la stessa falsariga. Gara stregata per tutto l’arco dei primi 80 minuti, fino quindi al tramonto con la Sorianese che passa con la beffa siglata da Cristian Vittorini, fratello di Manuel: esultanza polemica sotto al popolo nerazzurro, un’esultanza che però non fa altro che accendere ancora di più il Tamagnini. Una furia ruggente per ribaltare una partita che oltre ad esser stregata per non esser riusciti a sbloccarla poteva significare addirittura beffa e sconfitta interna. E così la Vecchia, proprio come i gruppi veri, scava in sé stessa e proprio nel recupero succede l’impossibile, film e sogni: siluro di Cesaroni prima e cioccolatino di Manuel Vittorini per Luciani poi, doppio timbro e sorpasso, due a uno nerazzurro, esplosione totale per un Tamagnini letteralmente impazzito. Può diventare il successo più pesante dell’anno per il Civitavecchia, che brinda al 2025 come meglio non poteva. Anche a livello di classifica significa tantissimo: l’Aranova blocca W3 Maccarese, i nerazzurri tornano a rosicchiare due punticini succosi alla capolista. 34 W3, 33 per Valmontone e nerazzurri. Non muore mai questa squadra dirà Castagnari nel post gara ai vari media presenti al Tamagnini: come dargli torto. Buon anno, Civitavecchia Calcio.