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    Cronaca
    7 Gennaio 2025
    Delfino intrappolato salvato dai vigili del fuoco a Lignano Sabbiadoro (Video)

    LIGNANO SABBIADORO – Questa mattina i Vigili del fuoco hanno ricevuto la segnalazione di un delfino intrappolato in una secca all’interno della laguna: una squadra è uscita per verificare la segnalazione trovando il cetaceo bloccato nella secca. I vigili del fuoco hanno quindi iniziato le operazioni per portare in salvo il mammifero; operando assieme ai veterinari e al personale del WWF Area marina protetta di Miramare, del Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell’università degli studi di Padova, l’associazione DelTa (Delfini e tartarughe Alto Adriatico), la cooperativa di ricerca Shoreline di Padriciano e l’Associazione Morigenos della Slovenia.

    I vigili del fuoco hanno raggiunto il delfino e lo hanno caricato in una barella galleggiante poi dopo tutti i controlli medici e con la costante presenza del personale veterinario, utilizzando un’imbarcazione, hanno trasportato la barella con il cetaceo fino al mare aperto dove il delfino una volta liberato ha preso il largo nuotando in tranquillità.

    https://www.youtube.com/watch?v=p14eQ9uk-CM 

    Entusiasta il post su Facebook dei veterinari e del personale dell’Area marina WWF di Miramare: “Non potevamo iniziare il nuovo anno con una notizia più bella: da questo pomeriggio, grazie ad un lavoro di squadra eccezionale durato l’intera mattinata, una stenella nuota di nuovo libera nel mare aperto dopo una brutta avventura che ha rischiato di portarla alla morte. Tutto è iniziato questa mattina intorno alle 9 quando siamo stati allertati dalla polizia municipale di Lignano Sabbiadoro che un ciclista di passaggio aveva avvistato un delfino in palese difficoltà in appena una trentina di cm d’acqua nella zona lagunare di Lignano, nei pressi del canale Bevazzana. Le condizioni in cui versava la stenella – con una pinna incastrata nel fango e incapace di muoversi a causa dell’acqua troppo bassa – hanno subito destato preoccupazione tra gli esperti. L’aumentare della marea rischiava, in queste condizioni, di peggiorare ulteriormente la situazione, rendendole più difficili le periodiche emersioni che l’animale compieva per respirare. Dopo aver verificato che, pur in difficoltà, il delfino respirava regolarmente e averlo tenuto sotto stretta osservazione per un paio d’ore, all’arrivo dei veterinari da Padova la taskforce si è messa in azione: sotto le indicazioni della prof.ssa Cinzia Centelleghe, i nostri subacquei hanno issato l’esemplare su una barella galleggiante, con estrema cura e attenzione per evitare il più possibile di cagionare stress all’animale. A quel punto i vigili del fuoco hanno agganciato la barella al proprio mezzo e l’hanno portata fino al mare aperto. Giunti in acque profonde, sotto la supervisione della veterinaria che ha seguito a bordo tutta l’operazione per accertarsi dello stato di salute della stenella, la stenella è stato rilasciata. E vederla prendere il largo come se nulla le fosse successo è il più bel regalo di questa strana Epifania e la migliore ricompensa per tutti coloro che oggi, con apprensione e passione, hanno dato il loro piccolo o grande contributo a questo lieto fine”.