Non fa più assolutamente mistero quanto e come nella rivoluzione presentata altro che all’orizzonte bensì direttamente all’immediato presente dal nuovo tecnico Ruben Amorim sia Rashford che Zirkzee siano fuori dai suoi piani Manchester United. Il primo, ala da cui tutti in Inghilterra si aspettavano negli anni prime della sua carriera quella scintilla dello scoppio definitivo e totale del suo potenziale, è reduce da quattro esclusioni dai convocati consecutive. Il secondo, nella gara precedente al due a due d’Anfield col Liverpool, è stato letteralmente bocciato all’Old Trafford col Newcastle: sostituito al minuto 33 pensate, in pieno primo tempo. E lui, per tutta risposta, se n’è andato dritto dritto negli spogliatoi. Davanti Amorim vanta e farà altre scelte. Alle soglie di un mercato di riparazione ormai decollato, i due possono diventare opportunità per tanti club non solo britannici bensì soprattutto europei, se il Man United asseconderà la volontà del tecnico e deciderà di scaricarli. Per Rashford il ciclo ai Red Devils, lui prodotto del settore giovanile di Carrington, è palesemente giunto ai titoli di coda. E apre alla pista estera. Forte il Dortmund, ma ci pensa anche il Milan che nelle ore successive al trionfo saudita ha allacciato rapporti con intermediari per valutare fattività dell’operazione: va considerato ingaggio pesantissimo e calciatore che esprime il meglio come ala che parte dalla sinistra e s’accentra, laddove già a Milanello c’è già e c’è sempre stato Leao. Zirkzee invece, che l’estate scorsa fu vicinissimo proprio al Milan prima che il suo entourage chiedesse 15 milioni di commissioni alla dirigenza rossonera richiesta che spostò Furlani e Moncada su Morata, è sempre un pallino di Thiago Motta: insieme vissero la storica stagione bolognese che, chi da tecnico e chi da nove e mezzo, li lanciò al grande calcio. Indipendentemente da Vlahovic il cui futuro anteriore se non prossimo alla Juve resta tutto da stabilire, non è un mistero quanto siano rimasti legati: se il Man United dovesse aprire al prestito e già immediatamente, Giuntoli si farebbe trovar pronto. Farebbe carte false pur di regalarlo al suo allenatore.
Sport
7 Gennaio 2025
Man United, scaricati Zirzkee e Rashford: Juve e Milan alla finestra