Prime sensazioni. Primi rodaggi. Primi test. Le prime mosse di Jannik Sinner nel 2025 sono comunque positive. L’altoatesino brinda al nuovo anno all’indomani dell’Epifania vincendo il primo impegno stagionale, un torneo amichevole in quel di Melbourne, dove sbarcato per prepararsi in vista dei prossimi imminenti Australian Open. Laggiù, dove nacque mito e leggenda, dove iniziò la sua trasformazione, quella del suo status e la sua dimensione, quel primo Slam che cambiò i destini e accese i motori di un anno senza senso, scalata verso l’infinito, nella storia. Quel 2024 che lo proiettò in testa al mondo ATP, primo italiano di sempre. In questi giorni sta testando la sua racchetta. E lo fa in una serie di amichevoli, durante la cosiddetta Opening Week, organizzata appositamente per i tennisti internazionali già qualificati alle fasi finali dell’Australian Open, senza passare dai turni preliminari. Tra questi Jannik, figuratevi. Ed il debutto, dopo diverse settimane di inattività e contro uno dei favoriti amati dal pubblicati di casa, stamattina è andato bene. Senza eccellere o brillare, primi test super positivi. E tanto per cambiare Sinner ha vinto. L’australiano Popyrin infatti battuto in due set, il primo 6-4 mentre il secondo al tiebreak 7-6: leggerezza nella prima mezzora, poi decisamente più competizione, salgono ritmo e livello, il canguro prova a straccare ma Sinner lo riprende, game per game. Alla fine due set a zero e Sinner si aggiudica il primo test del suo 2025. Una preparazione che proseguirà nei prossimi giorni: venerdì, come sempre prime ore del mattino italiane, il livello di test si alza ancora, stavolta l’avversario sarà Tsitsipas. Il tutto attendendo chi affronterà al debutto vero, quello Australian Open, l’avversario che uscirà dai turni preliminari: domenica in campo, lì non si scherza più.