Finisce l’egemonia Didier Deschamps sulla panchina della Francia. L’ex tecnico, ormai calcisticamente una fa, della stessa Juventus lascerà il ruolo di commissario tecnico della nazionale transalpina dopo i Mondiali del 2026. La notizia è di quelle grosse soprattutto perché parliamo di uno dei matrimoni più longevi del calcio moderno. La decisione è stata annunciata nel corso di un’intervista al canale televisivo più importante in patria, TF1. Ogni storia, ogni ciclo, per quanto grande e lunghissimo, ha un inizio e una sua fine. In questo caso una fine che in Francia ormai più di qualcuno sperava arrivasse prima del previsto, nonostante Didier abbia sempre evidentemente avuto il supporto della Federazione. Termine quella che è stata una vera e propria egemonia, durata tantissimo, ancor di più di quello di Hidalgo: si insediò nel 2012 al posto di Blanc, ha raggiunto il record con ben 165 presenze a bordocampo all’attivo. Lui, storica bandiera da calciatore e capitano del bis 1998 e 2000, amato e odiato ma comunque una delle massime istituzioni del calcio transalpino. Lascia dopo un Mondiale, quello di Russia 2018 e una Nations League, quella del 2021, che va anch’essa evidentemente annoverata tra i successi del commissario tecnico. Con qualche rimpianto, come non soltanto la finale degli Europei in casa del 2016, bensì quel bis accarezzato nella folle notte della finalissima planetaria di Qatar 2022 poi vinta dall’Argentina di Messi ai calci di rigore. Quella sconfitta, forse la più cocente, invece a Parigi dell’estate 2016, fu però motivazione e costruzione per il trionfo iridato di Russia 2018. Adesso l’ultimo anno e mezzo, poi sarà divorzio. Quel divorzio che in tanti auspicavano (tra cui Zidane, che anno dopo anno ancora attende e chissà, può diventare opzione futura stavolta veramente, ndr) e che presto diverrà realtà. Con un’ultima sfida all’orizzonte. Quella oltreoceano, la conquista dell’America 2026.
Sport
8 Gennaio 2025
Francia, fine dell’egemonia Deschamps: sarà divorzio dopo i Mondiali 2026