Derby alle spalle e Como all’immediato orizzonte. Per ripartire, subito. Perché la ricostruzione Lazio del condottiero Baroni ha narrato per settimane e mesi gruppo vero, compatto e valori, un gruppo che ha sempre saputo reagire ad ogni piccola o grande difficoltà, dalla sconfitta di Parma o cappotto con l’Inter. Ecco perché per continuare a viaggiare a medie difficilmente pensabili tra lo scetticismo generale dei nastri di partenza estivi serve immediatamente controsterzare ancora e battere un avversario da non sottovalutare come il Como di Fabregas, in crescita nelle ultime settimane dopo difficoltà d’adattamento alla massima serie e soprattutto scatenato sul mercato di gennaio. Non sarà semplice perché mancheranno Zaccagni e Castellanos, due degli assi più importanti di Marco Baroni, entrambi squalificati. Così come Gilà, rivelazione dell’anno della difesa biancoceleste. Servirà vincere soprattutto però per onorare la storia. Se domani sarà l’anticipo della prima giornata di ritorno superato il giro di boa, proprio oggi corrisponde al compleanno laziale. Ed è un compleanno speciale. Un’istituzione del calcio italiano che compie 125 anni, 125 anni di storia. Proprio oggi, ben lunghissimi ed eterni 125 anni orsono, nasceva di nove gennaio la SS Lazio. E per onorar la data, oltre a chiamar a raccolta il popolo biancoceleste con prezzi più popolari a sfidare il freddo invernale nell’anticipo del venerdì, una delle iniziative più rilevanti preparata per l’occasione diventa una maglia celebrativa: tutta particolare, kit bianco, strisce delle varie tonalità di celeste e d’azzurro sulle spalle, semplicità ma classe ed eleganza, un kit speciale che indosseranno i calciatori proprio per la gara col Como. Un omaggio alla storia: splendido logo con aquila vecchio stampo anni settanta. Di seguito il link del video motivazionale a forte tinte e spirito biancocelesti proposto dalla pagina Facebook del club: https://fb.watch/w-ET4vtwjL/