VITERBO – Da lunedì 3 febbraio, presso la frazione di Viterbo di Grotte Santo Stefano verrà attivato un secondo ambulatorio di medicina generale, aperto due giorni a settimana, con la presenza della dottoressa Maria Rita Raggi, medico titolare di convenzione nel Distretto B della Asl di Viterbo.Già a partire dalla giornata di ieri, mercoledì 8 gennaio, i cittadini possono scegliere di essere assistiti dalla dottoressa Raggi effettuando la richiesta attraverso il portale online Salute Lazio (se in possesso delle credenziali Spid, Tessera sanitaria/CNS, CIE,), oppure presso i Centri unici di prenotazione (Cup) presenti sul territorio o ancora, per il distretto B, attraverso la casella di posta elettronica asb.distrettob@asl.vt.it, seguendo le indicazioni contenute nel sito aziendale all’indirizzo https://www.asl.vt.it/scelta-e-revoca-del-medico-o-pediatra.
Tale importante risultato, che risponde a precise esigenze e richieste pervenute dalla popolazione assistita, giunge al termine di un lavoro, serio e perseverante, da parte dei servizi preposti dell’azienda sanitaria locale, concluso nella giornata di ieri con un incontro con i medici di medicina generale non massimalisti (ovvero medici che non hanno raggiunto il numero massimo di assistiti consentiti dalla normativa vigente).
A tal proposito, l’Azienda comunica che, ad oggi, nel comune di Viterbo sono presenti ancora 10 medici non massimalisti in grado di acquisire un numero potenziale di oltre 4mila assistiti (al netto del massimale in deroga). Le condizioni sopra descritte non permettevano, dunque e come da valutazione unanime in 3 sedute del Comitato aziendale della medicina generale, al cui interno è presente anche una rappresentanza degli stessi medici di medicina generale della provincia di Viterbo, il mantenimento in servizio di un medico di assistenza primaria, successivamente alla data di compimento del settantesimo anno di età, in quanto la normativa vigente prevede che tale eventualità sia possibile solo “Al fine di far fronte alle esigenze del Servizio sanitario nazionale e di garantire i livelli essenziali di assistenza, in assenza di offerta di personale medico convenzionato collocabile”. La Asl, date le condizioni sopra descritte e consapevole che una medicina generale di prossimità è sicuramente più efficace e rispondente ai bisogni di salute dei cittadini, per facilitare l’apertura di secondi ambulatori nei territori periferici, come già fatto in altri comuni, ha comunque messo in campo tutte le azioni possibili per il raggiungimento di questo obiettivo di salute, rigorosamente nell’ambito di quanto consentito dalla normativa vigente.
Sempre per ciò che concerne l’attività ambulatoriale di medicina generale, l’azienda comunica che, a partire da lunedì 3 febbraio 2025, presso la frazione di Viterbo di San Martino al Cimino, verrà attivato un ambulatorio di Medicina generale, con la presenza delle dottoresse Giulia Campana e Ludovica Testa, titolari di convenzione presso il Distretto B. Da oggi possibile scegliere di essere assistiti dalla dottoressa Giulia Campana, da giovedì 16 gennaio sarà possibile effettuare la richiesta per la dottoressa Ludovica Testa, con le stesse modalità sopra descritte.Infine, presso il comune di Graffignano la dottoressa Maria Rosaria Muia proseguirà l’attività di medico di medicina generale per garantire l’assistenza primaria fino al 28 febbraio 2025.