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    Cronaca, Politica
    9 Gennaio 2025
    A Viterbo si cerca l’assessora Notaristefano: dalle nuove deleghe, al nulla

    Degradata dopo i fallimenti legati al settore dei Servizi Sociali, ora che dovrebbe essere impegnata “sul campo”, se ne è persa traccia

    VITERBO – Sono ormai settimane che non se ne sente più parlare, eppure – come già era stato sottolineato dall’opposizione in occasione del rimpasto della giunta – il lauto stipendio continua ad arrivare regolarissimo, nonostante il carico – quasi inesistente – delle nuove deleghe.Dagli importantissimi Servizi Sociali, Notaristefano è stata “degradata”, tre mesi fa, dalla prima cittadina a deleghe meno preponderanti, quasi da non giustificare un vero e proprio assessorato ad hoc.

    Nello specifico parliamo di Agricoltura e filiera agroalimentare del cibo (che in un territorio come il nostro dovrebbe avere un posto d’onore se l’assessora fosse in grado)- Città Universitaria e ricerca; Politiche per l’occupazione; Servizio civile; Fundraising e sponsorizzazioni; Film Commission e Città del Cinema; Gemellaggi, politiche comunitarie ed internazionali; Statistica e monitoraggio indicatori qualità della vita.

    “In questo rimpasto a lei è stata tolta la delega più importante della città.

    Per questo le chiedo un atto di responsabilità dimettendosi perché con queste deleghe al nulla ci costerà quasi 120mila euro di denaro pubblico”,  commentò allora il consigliere Achilli, portandosi dietro l’appoggio di molti.

    Un portafoglio creato da zero appositamente per preservare il posto all’assessore nonostante la fallimentare gestione delle politiche sociali, in particolare quelle legate agli asili nido. Una poltrona vuota è quello che ha lasciato, e ne è talmente consapevole da pubblicarla anche sul suo profilo social (vedi foto).

    Come fatto notare sempre dai banchi dell’opposizione, le deleghe con cui è stato creato il nuovo assessorato di Notaristefano “potevano essere accorpate a un altro assessorato di maggiore peso”.

    Un risparmio che per i cittadini sarebbe stato pari a 120mila euro di denaro pubblico.

    Da un po’, per giunta, dell’assessore si è persa quasi ogni traccia, se non per presenziare a qualche occasionale conferenza stampa “di gruppo”.

    Invitiamo l’assessore Notaristefano a farsi avanti per illustrare le importanti novità che ha in serbo per il nuovo anno in relazione alle sue nuove deleghe, soprattutto per i nostri agricoltori e le loro produzione d’eccellenza, vanto dell’intero Paese, che questo assessorato sembra dimenticare.

    D.G.