Una trentina le vittime. Gli indagati sono 9
CANTALICE – Nove persone, residenti tra le province di Frosinone, Napoli, Roma e Salerno, sono state denunciate in stato di libertà dai Carabinieri di Cantalice (Rieti) per il reato di truffa perpetrato ai danni di una trentina di anziani.
L’indagine, riferisce oggi il Comando provinciale dell’Arma, “è stata avviata a seguito di una denuncia presentata da un settantenne del posto, il quale segnalava di essere stata vittima di una truffa perpetrata da una giovane, a lui sconosciuta, che lo aveva contattato tramite telefono”.
Quest’ultima, spacciandosi per la figlia dell’anziano e asserendo di aver smarrito il vecchio cellulare e di aver pertanto necessità di ricevere del denaro per acquistarne uno nuovo, era riuscita a farsi accreditare, tramite bonifico bancario oltre 300 euro. L’anziano, indotto in errore, solo dopo aver effettuato il relativo pagamento, scopriva di essere stato raggirato e che la figlia, in realtà, non aveva mai perso il cellulare né richiesto del denaro. Ha così deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Cantalice che hanno avviato le indagini del caso.
“Partendo dall’analisi della transazione economica effettuata e dell’utenza telefonica utilizzata per commettere la truffa – spiega l’Arma in una nota -, i militari dell’Arma sono riusciti a identificare 9 persone che, tra agosto e settembre dello scorso anno, con la medesima tecnica utilizzata per raggirare l’anziano reatino, hanno compiuto più di 30 truffe in varie zone del centro Italia, riuscendo a farsi accreditare un importo complessivo di oltre 50.000 euro”.